MANTOVA Arrivano i primi verdetti dai campionati dilettanti, ma sarebbe meglio dire gli ultimi visto che le promozioni sono già state tutte celebrate. Per ultima, proprio domenica, quella del Marmirolo, che ha dominato il campionato di Prima Categoria. Ma andiamo con ordine.
Eccellenza – Il Castiglione non ce l’ha fatta: per salvarsi dovrà giocare i play out contro l’Orceana. La squadra aloisiana ha steccato clamorosamente l’ultima partita col Darfo e ad aumentare i rimpianti c’è il fatto che una vittoria sarebbe valsa la salvezza visto che la Bedizzolese ha pareggiato. E’ stata una stagione tribolatissima, quella dei Mastini, che dovranno raccogliere le energie residue per affrontare il doppio spareggio. Ma ci sono anche un paio di belle notizie: basteranno due pareggi per salvarsi (o comunque un’identica differenza reti al termine delle due partite); e l’Orceana, a giudicare dai risultati recenti, è a terra. La retrocessione, manco a dirlo, sarebbe un disastro. «Salvarsi è il minimo sindacale» ha detto il vicepresidente Perani dopo il ko di Darfo. Non serve aggiungere altro.
Promozione – Nel mischione della classifica c’è un punto fermo: a quota 37 ci si salva. Per cui Castellana e Suzzara sono al sicuro e possono ambire a giocare i play off, ma non dipende solo da loro. Il Rezzato, secondo, ha dieci punti di vantaggio e se vince l’ultima, c’è poco da fare. I due Sporting sono retrocessi, si giocherà quindi soltanto una gara dei play out. E questo gioca a vantaggio di Asola e San Lazzaro, che vincendo l’ultima partita sarebbero sicure di restare in Promozione. Perchè la Bagnolese ce l’hanno dietro e l’altro cerino resterebbe nelle mani di una tra Voluntas e Borgosatollo, che si affronteranno in una sfida fratricida. Si chiude con due derby, Suzzara-San Lazzaro e Sporting-Asola (la Castellana riceve lo Sporting bresciano): della serie, non facciamoci troppo male. La cosa incredibile è che l’Asola due settimane fa rischiava la retrocessione diretta e domenica, se vince, potrebbe addirittura entrare nella griglia play off. Preparate la calcolatrice, ce ne sarà bisogno.
1ª Categoria – Il Marmirolo ha tagliato il traguardo con pieno merito, il campionato l’ha dominato. La Sere è certa del secondo posto e potrebbe saltare almeno un turno dei play off, o anche tutti e due. Domenica sfida il Porto, che deve vincere a tutti i costi, altrimenti è fuori. Rischia anche il Gonzaga, quarto a -9, se non batte il Pralboino. Il Sermide è praticamente salvo (manca un punto per l’aritmetica), ma ha inguaiato il Curtatone, che ha ancora una carta per evitare i play out: battere il Torrazzo. In Emilia, il Viadana, a forza di 0-0, è arrivato a un punto dal traguardo salvezza.
2ª Categoria – Il girone cremonese è finito: la Rapid United non è riuscita a scavalcare la Leoncelli, ma passa direttamente alla fase regionale dei play off (le nuove date del triangolare sono 2, 5 e 12 giugno). L’altra Rapid (Olimpia) è retrocessa, salva l’Acquanegra. I 90 minuti finali del girone mantovano serviranno ad assegnare l’ultimo posto ai play off (Medolese o Ceresarese) e a decretare l’accoppiamento ai play out: oggi sarebbe Borgo-S.Egidio S.Pio X, ma Rove e Ostiglia non sono al sicuro.
3ª Categoria – Soave e Casaloldo si preparano a sfidarsi nella Supercoppa del 19 maggio. La Cannetese dovrà aspettare il 22 per giocare il 2° turno dei play off contro la vincente di Ciria-Primavera. Agli spareggi del girone mantovano vanno Buscoldo, Boca, Pegognaga e Moglia: resta solo da definire in che ordine.