MANTOVA Scatta la nuova stagione delle tre mantovane d’Eccellenza. Castellana, Castiglione e Poggese si radunano oggi: le tre portacolori si presenteranno in condizioni diverse dopo un’estate di cambiamenti, ma tutte con l’intenzione di ritrovare lo smalto giusto per centrare l’obiettivo. Partiamo dalla Castellana. Secondo il dg Alessandro Novellini, Raineri è l’allenatore giusto per raccogliere l’eredità lasciata da Arioli, viste le capacità e il carattere. Il nuovo mister deve fare i conti con le partenze di giocatori chiave come Crema e Omorogieva, ma Corghi, Daeder e Forlani proveranno a non farli rimpiangere. Il reparto offensivo cerca nuove soluzioni con gli uomini a disposizione – Nardi, Secli, Thai Ba e lo stesso Forlani su tutti – in cui la società ha massima fiducia. Il mercato è infatti ufficiosamente chiuso, anche se il dg resta alla finestra per eventuali opportunità. Fermo restando che l’obiettivo dei biancazzurri è consolidarsi nella categoria, provando a dare continuità alle stagioni passate grazie ad un gruppo che non ha subito grosse modifiche ed è già molto coeso. Saranno gli juniores a saggiare per primi la forza della Castellana di Raineri il 13 agosto. Poi toccherà all’Asola il 23, al Marmirolo il 28 e allo Sporting Goito il 30, prima dell’impegno ufficiale con la Coppa Italia del 7 settembre. Discorso non troppo dissimile per il Castiglione del confermato Sergio Volpi. La società pretende impegno, sacrificio e spirito di gruppo fin dai primi allenamenti, così da assemblare e rodare i meccanismi necessari per avere un’annata positiva. Annata positiva che, secondo il presidente Andrea Laudini, dovrà essere sinonimo di campionato sereno dopo le turbolenze dello scorso: i mastini vogliono tornare ad essere protagonisti senza grandi proclami, così da riportare entusiasmo nello spogliatoio e partecipazione sugli spalti del Lusetti. Detto altrimenti, i rossoblu si augurano un campionato di assestamento, in modo da trovare nuovi equilibri e intraprendere un percorso di crescita che potrà dare i suoi frutti dalla prossime stagioni. Per questo, i dirigenti hanno puntato su un mix di giocatori esperti e di giovani prospetti, allestendo un organico di potenziali titolari per il quale non prevedono aggiunte o sostituzioni. L’eccezione riguarda le quote 2006-2009, con molti ragazzi in orbita prima squadra che verranno valutati in questa pre-season. Gli alosiani giocheranno il 10 agosto contro il Pro Palazzolo, prima di far visita all’Atalanta U18 il 14. A seguire, in casa il 20 con il Montirone e il 24 con l’Oppeano, mentre il 30 in trasferta a Castrezzato. A settembre si farà poi sul serio con la Coppa, competizione che i mastini vogliono onorare. Veniamo infine alla Poggese, che si affaccia all’Eccellenza dando fiducia a mister Marco Goldoni. Come spiega il ds Cristian Altinier, i biancoazzurri sono ancora un cantiere aperto: tanti gli aspetti da migliorare visto il salto di categoria, dalle strutture al personale, fino alla prima squadra. La parola d’ordine è umiltà, come d’altronde ci si aspetta da una neopromossa, in primis obiettivo salvezza. Dal mercato sono già arrivati rinforzi utili alla causa – ultimo in ordine di tempo Ridolfi in attacco – ma mancano ancora 2 o 3 innesti. Goldoni potrebbe trovarli in due ragazzi in prova: Said Abdelouaret, classe 2003, proveniente dal campionato sammarinese ma in passato a Castiglione, e Alfred Owusu, classe 2004, l’anno scorso all’Agropoli in D. Rimangono parecchi nodi da sciogliere, dunque, in attesa delle prossime amichevoli. Si inizia il 9 agosto con la primavera del Mantova, poi sarà il turno del Rolo il 14 e del Monte Baldo il 23 per chiudere, salvo aggiunte dell’ultimo minuto, col Marmirolo il 30. Poi la Coppa Italia: la Poggese sarà di scena fuori casa visto il rifacimento del manto erboso del Truzzi.







































