Cellatica (Bs) Eppur si muove. Se da un lato il Castiglione può recriminare per una vittoria mancata sul più bello, il fatto di aver interrotto la serie negativa, seppur con un pareggio, dopo ben cinque sconfitte consecutive, non può che essere un dato notevole. Ma a cambiare, a Cellatica, è stato proprio l’atteggiamento della squadra di Volpi che, con i nuovi innesti, ha mostrato almeno di voler iniziare un nuovo capitolo.
Pronti, via: la prima chance se la crea Sow, che colpisce di testa sul cross di Cestana. I mastini insistono e al 7’ si rendono pericolosi con Mbengue, ma il tiro viene respinto dalla difesa. Poi ci prova Ricciardi su suggerimento di Lauricella, ma senza fortuna. Ancora Casti in avanti con Mbengue (26’), Lauricella (34’) e ancora con Mbengue (41’), che mette out di pochissimo tentando la sortita con una spettacolare rovesciata.
La gara si sblocca però al 53’, quando Bertocchi insacca nel traffico, sugli sviluppi di un corner. All’84’ pareggia il Cellatica, che nonostante sembri inferiore al Casti, non è certamente quello travolto 6-0 all’andata: è l’ex Castellana Okou Okou a beffare un Vigilati non impeccabile, trovando l’1-1 definitivo. «La prestazione c’è stata – commenta a fine gara il presidente Andrea Laudini – purtroppo in questa prima gara del 2025 il nostro limite è stato quello di non avere cambi a disposizione per dare freschezza. Senza giocatori come Mambrin e Mangili, tanto per fare due esempi illustri, le alternative sono poche». Ecco perché potrebbero arrivare presto rinforzi, specialmente tra le quote: dalla prossima settimana si allenerà in gruppo la mezzapunta classe 2006 Kevin Piroso, che si è appena svincolato dal Chieri di Serie D: potrebbe essere un’alternativa in più qualora convincesse i mastini.
