Calcio Eccellenza – Castiglione flop: ultimatum a Volpi, via Lauricella e “tutti sotto esame”

CASTIGLIONE Nonostante le buone premesse poste durante l’estate, tra un mercato che ha portato finalmente diverse soluzioni alla corte di Volpi e una pre-season segnata da prestazioni positive, l’avvio di campionato del Castiglione è da dimenticare, o quasi: solo tre punti nelle prime sei partite. Il dg Giancarlo Perani fa il punto senza giri di parole: «Credevamo di aver allestito una rosa competitiva, ma i risultati non ci stanno dando ragione. La rocambolesca sconfitta col Pianico all’esordio, dopo essere stati in vantaggio per 3-1, ha lasciato strascichi nelle teste dei giocatori. C’è da dire che in campo non ho mai visto prestazioni deludenti: anche domenica la squadra ha disputato un bel primo tempo, in cui le è mancato solo il gol. Poi nella ripresa è andata sotto 2-0 in pochi minuti e, insieme con lo staff, è finita in catalessi. A complicare le cose c’è anche qualche infortunio di troppo, su cui va fatta chiarezza». Gli attesi provvedimenti riguardano, al momento, due giocatori, Nicolò Lauricella e Davide Squarzoni, che lasciano la squadra. Se il secondo è un 2005 che difficilmente avrebbe trovato spazio, l’addio di Lauricella fa certamente rumore. «Le strade si separano – scrive il club – dopo 5 anni di collaborazione ricchi di gioia, difficoltà, goal, assist, ma soprattutto tanta passione per questo sport e per i colori rossoblù. Nicolò ha dimostrato serietà e abnegazione, professionalità e finezza tecnica. Anche nello sport come nella vita arriva il momento di seguire progetti diversi e non serve dare motivazione a tutto ciò, serve solo ricordare il calcio che si è giocato e la parte di viaggio vissuta assieme. A presto sul campo verde Nico!». «Ma almeno altri due o tre ragazzi sono in discussione – prosegue Perani – le prossime partite saranno decisive per capire se arriveranno nuovi tagli». Il discorso va esteso anche allo staff: «Con Laudini abbiamo incontrato allenatore e preparatori. Mister Volpi è un buon tecnico, talvolta ha però delle lacune a livello comunicativo e non trasmette la giusta carica ai giocatori. Ha la nostra stima, ma bisogna cambiare rotta. E questo vale anche per preparatori atletici e fisioterapisti. Ognuno deve prendersi più responsabilità». È lecito dunque assumere che l’allenatore si giochi le proprie chances di permanenza nelle prossime partite. Per gli aloisiani sono in arrivo tre match complicati, con Carpenedolo, Bsv e il derby con la Castellana. Perani vuole vedere un atteggiamento diverso: «Speriamo di aver toccato le corde giuste. Non siamo intervenuti col machete perchè crediamo che anche una sola vittoria possa cambiare lo spirito di tutti e portare l’entusiasmo che serve. Ma se le cose non dovessero andare meglio, valuteremo altri correttivi già da dicembre».