MANTOVA Il Mantova Women guarda tutti dall’altro. Dopo due giornate, le ragazze di mister Stefano Gemelli sono a punteggio pieno grazie alle vittorie maturate con Cavenago e l’ultima, domenica scorsa, a Bresso. A segno per la seconda gara di fila Emma Bertoloni: «È stata una partita bella e combattuta – afferma la centrocampista -. Nel primo tempo avevamo già sistemato la gara con tre reti. Io sono subentrata nella ripresa e ho messo al sicuro il risultato sul 4-0. Nonostante ci conosciamo da poco e siamo per la maggior parte nuove, ci capiamo in fretta». «Dedico la rete a mio padre – prosegue Emma -. L’azione è iniziata dal basso, ho visto lo spazio e mi sono inserita. La mia compagna ha visto il movimento e mi ha servita con i tempi giusti. Davanti al portiere ho tentato il cucchiaio, che è andato a buon fine».
Reduce dall’esperienza con l’Under 19 del Brescia, la giovane classe 2006 è rimasta colpita dal progetto Mantova Women. «In estate stavo giocando un torneo assieme alle mie vecchie compagne – spiega – è li che ho incontrato per la prima volta Marco (Messina, il direttore sportivo, ndr). Mi ha spiegato che l’obiettivo della società era quello di salire in Serie C e che lo staff era preparato. Non ho potuto dire di no. E sono molto contenta della scelta perché ho trovato delle conferme. Con le compagne mi trovo bene, ma essendo arrivata da poco, devo ancora integrarmi sia fuori che in campo. Penso che la differenza la faccia proprio il gruppo». «Mi aspettavo un inizio così – conclude Bertoloni -. Abbiamo spinto tanto e forte sin da subito. Sia noi ragazze che la società vogliamo risultati importanti. In Eccellenza ci sono squadre forti e preparate. Il mio obiettivo è giocare il più possibile perché voglio crescere ancora. Di solito le giovani calciatrici non hanno grandi possibilità di migliorare in Serie B. Il mio sogno è portare avanti la passione che ho e giocare magari in Serie A».
