CASTEL GOFFREDO In pochi si aspettavano un inizio di stagione così positivo da parte della Castellana. Dopo sei turni i goffredesi sono secondi con 13 punti a un solo punto dalla Pavonese prima. Domenica il primo pareggio con la Poggese. «Siamo soddisfatti, anche se potevamo fare ancora meglio, magari rischiando di più la giocata come ci chiede mister Raineri – dice il capitano Marco Ruffini -. Nel complesso è un buon pari contro un’ottima squadra, ma penso sia importante riconoscere che abbiamo avuto più occasioni e avremmo dovuto sfruttarle. Da difensore sono contento poi che siamo tornati a non subire gol». «I più ci davano per destinati ai play out, dopo il ridimensionamento estivo – prosegue -. Invece siamo partiti forte, mettendo subito in chiaro che possiamo dire la nostra. Ora siamo lì e, per quanto la stagione sia ancora lunga, vogliamo continuare a far ricredere tutti». «Con Arioli eravamo abituati a giocare in modo più pragmatico. Raineri ci chiede invece di avere il predominio del gioco e di sfruttare il campo nella sua interezza, cercando più soluzioni per scardinare la difesa avversaria. Stiamo lavorando molto per assorbire questi meccanismi ma quel che più conta è che il nuovo mister ha saputo far sentire tutti i giocatori al centro del progetto. Se questo ha alimentato l’incertezza nelle amichevoli, in cui non riuscivamo a capire la nostra vera forza per via delle continue rotazioni, ora è un punto di forza. Nella sfida col BSV, tante “seconde linee” non hanno fatto rimpiangere i titolari. La squadra poi sa leggere meglio le partite, decidendo quando è il momento di prendere il campo e quando di soffrire». Con già 2 reti all’attivo, Marco guarda ai prossimi impegni: «Ho sempre avuto il vizio del gol. Devo fare i calcoli, perchè vorrei arrivare a 50 gol prima di ritirarmi, e non sono lontano. Mi auguro di poter aiutare i compagni anche sottoporta già dalle prossime sfide con Darfo e Castelleone, prima del derby col Casti». Domenica coi camuni out Migliorelli e Secli.
