MANTOVA Gara impari ieri al Comunale di Borgochiesanuova tra il San Lazzaro che si dibatte in zona play out e la capolista Brusaporto, decisa da due reti già nel primo tempo per altrettanti errori difensivi. Nel San Lazzaro almeno la metà dei titolari esce dalle giovanili di Borgo Angeli; il Brusaporto caracolla tra l’Eccellenza e la serie D, campionato questo che gli è congeniale.
Con queste premesse, è chiaro che il risultato era quasi scontato. Anche se il Brusaporto domenica scorsa aveva faticato in casa per pareggiare con la Romanese vicefanalino di coda. Per dire che nello sport il risultato non è mai scontato. Ieri i biancocelesti locali hanno perso l’incontro per due errori difensivi, ma sul piano del gioco hanno ceduto nettamente a metà campo, dove anche Salardi, solitamente il faro della squadra, è incappato in una giornata no.
La cronaca. Al 21’ Epis in area riceve dalle retrovie, batte sicuro a rete ma Coffani si supera e tocca la sfera quanto basta per spedirla in angolo. Al 25’ la punizione di Ferrari è facile preda di Coffani. I locali si vedono al 31’ con Buonaiuto il cui diagonale è debole e centrale facilmente parato da Gavazzeni. Al 39’, un po’ inaspettatamente perché fino ad allora gli ospiti avevano sì fatto marcare una netta supremazia territoriale ma fine se stessa, i bergamaschi passano: c’è un perfetto cross lungo dalla sinistra di Lorenzi che trova la testa del solo soletto Ferrari sul palo più lontano: per lui è stato un gioco da ragazzi battere Coffani di testa. Al 45’ il raddoppio su calcio di rigore assegnato per l’atterramento di Epis a due passi dal portiere locale: trasforma Lorenzi che spiazza Coffani. Nella ripresa soltanto uno spunto di Omorogieva al 54’ fuori.
Domenica prossima trasferta fondamentale a Romano di Lombardia: la vittoria potrebbe diventare il lasciapassare per la salvezza.
