PORTO MANTOVANO Un super Porto ha steso con un poker la Virtus Manerbio nella prima gara di campionato. Protagonista di giornata il regista Stefano Salardi autore di una tripletta. Un giocatore, come si dice, “fuori categoria”. «Segnare è sempre bello – afferma – ma se compare il mio nome nella lista dei marcatori, il merito va ai miei compagni che si sono guadagnati i due rigori. Io ho solo messo la palla in rete». «Dopo la buona gara di Coppa – prosegue Stefano – era importante partire con il piede giusto. La rosa è molto simile a quella dello scorso anno e questo ha facilitato le cose. C’è ancora da lavorare perché ci sono squadre molto attrezzate che alla lunga verranno fuori, ma noi ci faremo trovare pronti».
Gli obiettivi di Salardi vanno di pari passo con quelli della squadra. «E’ stata allestita una rosa per stare nella parte sinistra della classifica e alla fine sarà il campo a parlare. Noi puntiamo a dare il massimo in tutte le partite, sia di Coppa che di campionato. Un’idea più precisa la si potrà avere quando arriveremo al giro di boa». Dopo la stagione trionfale a Castel Goffredo, Stefano sta vivendo una seconda giovinezza anche nel Porto. «Con la Castellana c’era da entrambe le parti l’intento di cambiare – racconta – loro avevano la legittima necessità di rinforzare la rosa per l’Eccellenza e io ho colto la palla al balzo per venire qui. Mi trovo più che bene, il gruppo lo conoscevo già in buona parte e con mister Fantini ci ho giocato assieme anche se tanti anni fa. Non è stato un salto nel buio. Giovedì affronteremo lo Sporting in Coppa e dopo tre giorni saremo di nuovo in campo per la gara con il Psg. Sarà una bella tirata, ma ce la metteremo tutta».
