SAN BENEDETTO PO La finale d’andata dei play off Primavera, tra Mantova e Verona, è terminato 2-2. Per i biancorossi grande rammarico, vista la prestazione messa in campo ed il dominio netto territoriale. Ai ragazzi di mister Gabriele Graziani non è bastato portarsi in vantaggio due volte, prima con Sanseverino e poi con Zaniboni perché in entrambe le situazioni gli scaligeri hanno rimontato lo svantaggio. Si deciderà tutto nel match di ritorno tra 6 giorni a Verona. Ricordiamo che il Mantova dovrà per forza vincere per conquistare la promozione in Primavera 3. Agli scaligeri, invece, basterebbe un pari.
La cronaca. Tribune gremite di pubblico con almeno 1.000 tifosi presenti, tra cui il presidente e allenatore del Verona, Luigi Fresco. Parte subito forte il Mantova con Del Bar che apre per Zago il quale si accentra e calcia. Ma la palla finisce tra le braccia di Ficeli. Ancora biancorossi in avanti al 7’ con Zago che recupera palla, la mette al centro per Forante che calcia debole e centrale. Rispondono subito i veneti con Ciontos: sul fondo riesce a mettere in mezzo per Ojeh che di piattone buca Lorenzini. Ma l’azione era partita in fuorigioco. La gara si sblocca in favore del Mantova dopo dieci minuti: Zaniboni scappa via sulla destra, vince il duello con l’avversario e mette al centro. Fabbian sbaglia l’aggancio e regala la palla a Sanseverino che di sinistro trafigge Ficeli. Passano pochi minuti e al 13’ la pareggia subito il Verona con Saccomani che da punizione beffa Lorenzini sul primo palo. Il portiere intuisce ma non arriva. I virgiliani ci credono e spingono con Del Bar che calcia da distanza ravvicinata ma trova la super parata di Ficeli. Il raddoppio biancorosso arriva poco prima della ripresa con una grandissima azione: pennellata di Zago per Zaniboni che brucia i difensori avversari e a tu per tu con Ficeli manda la palla nell’angolino dove non può arrivare. Nella ripresa il Verona cerca subito il pari: azione sulla destra di Ojeh che mette al centro per Oni, ma l’attaccante manca di un soffio l’impatto con la sfera. Al 57’ Zago spreca il tris mandando alle stelle da due passi. Poco dopo però il Mantova ha l’occasione di allungare grazie al calcio di rigore conquistato da Sanseverino. Sul dischetto si presenta Del Bar che si fa prima ipnotizzare e poi manda incredibilmente sopra la traversa sulla respinta corta. Il Verona sembra non averne, ma al 63’ l’erroraccio di Stambolliu riapre la gara: il difensore sbaglia il retropassaggio per Lorenzini che atterra Oni. Per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto va Saccomani che spiazza Lorenzini: palla da una parte e portiere dall’altra. Allo scadere, sussulto finale del subentrato Minei che da punizione colpisce l’incrocio dei pali a Ficeli già battuto. Un vero peccato. Ma i giochi per la promozione restano apertissimi.