Calcio Promozione – Il San Lazzaro è già al lavoro. Preso l’attaccante Falanca

MANTOVA Il campionato di Promozione è oramai giunto al termine da qualche settimana e in casa San Lazzaro è tempo di bilanci. «E’ stata una stagione positiva – afferma il diesse Michele Jacopetti – . Abbiamo raggiunto gli obiettivi, anche se ci saremmo potuti salvare un po’ prima. L’unica cosa che cambierei sono i tanti infortuni avuti che sono stati il nostro problema più grosso. Per il resto non abbiamo rimpianti, però secondo me senza tutti contrattempi dovuti ai troppi acciacchi, avremmo potuto raggiungere la salvezza prima della penultima giornata e con più tranquillità». «I ragazzi sono stati esemplari – prosegue – . Siamo stati sempre vicini e uniti soprattutto nei momenti di difficoltà. Per questo sono molto contento e soddisfatto di tutti. Ripeto, peccato per gli infortuni perché non ne ho mai avuti e visti così tanti. La preparazione è sempre la stessa, quindi direi che siamo stati sfortunati. Tra i guai al ginocchio che ha avuto Negrini, agli acciacchi di Arcari, fino alla pubalgia di Ghirardini, diciamo che la dea bendata non ci ha sicuramente sorriso, sotto questo punto di vista». E’ comunque già tempo di programmare il futuro. «Stiamo programmando la prossima stagione assieme a mister Petrozzi – dice l’uomo mercato dei biancazzurri -. Vogliamo introdurre 7 o 8 giovani per completare la rosa. L’obiettivo numero uno è la salvezza, quello successivo è migliorarsi di gara in gara e crescere assieme. Senza troppi guai fisici potremo sicuramente migliorare la posizione di graduatoria dello scorso anno. Per quanto riguarda la squadra, abbiamo raggiunto l’accordo per rinnovare i contratti con la gran parte dei ragazzi. Sicuri di non rimanere con noi sono Pignata. che andrà in America, Gomes, che tornerà a giocare tra i professionisti e Martinazzoli». Il nuovo acquisto è Michele Falanca, un promettente attaccante classe 2004 che nella scorsa stagione ha militato con il Castiglione in Eccellenza. «Con lui abbiamo già raggiunto l’accordo settimana scorsa: è l’attaccante che ci mancava, perché ne abbiamo sempre avuti di brevilinei. Il ragazzo supera il metro e novanta, e ha le caratteristiche ideali per portare palla e tenerla, per far salire la squadra. In più è anche una quota che ha fatto il suo con gli aloisiani». Prima stagione esclusivamente “dietro la scrivania” per Jacopetti, che ha affidato la guida tecnica a Petrozzi: «Col mister c’è un ottimo rapporto – conclude – . Ci sentiamo tutti i giorni in questa prima fase: abbiamo la stessa filosofia ed i medesimi obiettivi. Lo vedo pronto e voglioso di tornare a lavorare da primo allenatore con diversi ragazzi che ha già allenato».