NUVOLERA (Bs) L’Asola concretizza poco e a momenti si fa beffare dal Rezzato, nell’anticipo della ventiquattresima giornata di campionato. La squadra di Franzini, infatti, incassa un gol nell’unica vera azione pericolosa dei bresciani, e ci vuole l’ennesima testata dell’ispiratissimo Chiari (terzo gol consecutivo) per evitare un immeritato ko.
L’Asola si presenta nella serata di Nuvolera senza Brentonico e, soprattutto, senza bomber Buonaiuto e cerca da subito di imporre il proprio gioco. Iavarone al 25’ lancia per Galante, che fa tutto bene, si gira all’altezza del dischetto, ma al momento di concludere è impreciso, e mette a lato. I biancorossi insistono e vanno nuovamente vicini al vantaggio qualche istante prima del riposo. E’ infatti il 44’ quando Chitò inventa una discesa delle sue sul fronte di destra: palla al centro per Galante, che però non trova la deviazione vincente in spaccata per questione di centimetri. Si va dunque al riposo sul pari a reti bianche. Al 60’ è Spagnoli a creare un’ottima opportunità mettendo in mezzo un pallone interessante. Velo di Chitò a smarcare Galante, che purtroppo mette nuovamente fuori.
Dopo un buon numero di occasioni sbagliate, come recita la legge non scritta del calcio, arriva la beffa: al 75’, su un lancio dalle retrovie si incunea tra le maglie della difesa avversaria Nonni, che batte Marcolini in uscita e porta in vantaggio il Rezzato. L’Asola torna a caricare a testa bassa, ma il gol sembra non arrivare, fino all’85’, quando il solito corner insidioso battuto dallo specialista Bovi, trova la testa “calda” di Chiari, per lo stacco vincente del definitivo 1-1.
«Peccato, perché abbiamo dominato la gara – dice il presidente dell’Asola Massimo Tozzo -. Ma a livello di concretezza non siamo stati bravi, e per poco gli avversari non hanno confezionato la beffa. Bravo Chiari a trovare il gol dell’1-1».