Calcio Promozione – Suzzara, settimana cruciale. Artoni cerca la formula per cominciare la riscossa

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Suzzara Sliding doors: il Suzzara in questa settimana inizia a giocarsi buona parte della sua stagione. Domani all’Allodi i bianconeri affrontano la semifinale di andata di Coppa contro il Casteggio. Al cospetto della corazzata pavese, le zebre dovranno trovare le energie migliori: in questa competizione, va detto, i bianconeri hanno sempre dato il meglio di loro stessi, arrivando in fondo. Lontani parenti della squadra troppo discontinua vista nel girone D. Ma questa, dicevamo, è l’ora decisiva, in cui si decidono probabilmente i destini suzzaresi, perché alla luce dell’ultimo posto, ci sono due fronti da seguire. Quello più importante, e imprescindibile, è il campionato, con il Suzzara ultimo in classifica. Le quattro sconfitte consecutive incassate non sono certo un buon viatico: il nuovo arrivato, mister Agide Artoni, avrà il suo bel da fare a ricostruire il morale di una squadra ferita nell’autostima e alle prese con alcune assenze pesanti. Domenica mancavano i due centrali Zeroual e Dondi, oltre all’uomo gol Guastalla, fermatosi nel riscaldamento. Con pazienza bisognerà ripartire dalle certezze, anche se non sarà facile, per niente. E come sempre, Suzzara, piazza di grandi passioni, di fulminanti entusiasmi e di grandi depressioni, con poche vie di mezzo, in questo momento è ovviamente abbacchiata. Serve un miracolo: persino una botta di fortuna potrebbe far girare il vento. E in questo, la “distrazione” Coppa Italia potrebbe proprio aiutare: nulla da perdere, poco tempo per rimuginare sulla sconfitta casalinga con la Vighenzi, materializzatasi nel silenzio spettrale di uno stadio Allodi senza tifosi. Chiodo può scacciare chiodo, nella speranza di un’impresa.
Per quanto concerne il torneo di Promozione, invece, la realtà dice nelle 9 gare che mancano, per provare a salvarsi, il Suzzara dovrebbe fare quantomeno più del doppio dei punti che ha raccolto nelle precedenti 21 partite (14). A quota 30, quindi con altre 16 lunghezze, si può pensare ad una salvezza passando per i play out. Che potrebbe pure, in caso di vittoria della Coppa, trasformarsi in salto di categoria. Prima Categoria, Promozione o Eccellenza, tutto nel breve volgere di 12 partite. Una montagna russa vietata ai deboli di cuore. Ma che senza una svolta vera a livello di risultati, rischia di diventare una scalata quasi impossibile.