Asola Tra tante incertezze sul meteo e sulla praticabilità dei campi di gioco, c’è una (quasi) certezza: domani l’Asola, impegnato a Urago Mella, quasi certamente giocherà perché quel campo è un sintetico di ultima generazione. «Incontreremo l’Urago – dice il presidente asolano Massimo Tozzo – per la prima volta nella storia delle due società. Troveremo invece un ex: si tratta del difensore Mingardi, con noi lo scorso anno. E troveremo un campo molto piccolo. Trattandosi di una matricola della Promozione, ha ottenuto una deroga per le misure regolamentari».
Il massimo dirigente biancorosso torna a parlare della gara di domenica scorsa con l’Ome terminata in parità. «Abbiamo disputato – racconta – una grande ripresa considerando anche le condizioni del campo di gioco al limite della praticablità. Anzi, siamo passati in vantaggio proprio nei primissimi minuti del secondo tempo. La formazione bresciana ci ha raggiunti poco dopo con un tiro della domenica, come si dice in questi casi».
«Da un po’ di tempo – conclude Tozzo – siamo molto prodighi e perdiamo per strada punti. E’ capitato a Lograto e con il Borgosatollo in casa, tutte squadre che occupano gli ultimi posti: abbiamo perso a Lograto mentre in casa abbiamo pareggiato. Ogni tanto diventiamo generosi perché rianimiamo chi ha bisogno. Siamo usciti dai play off, ma con una gara da recuperare in casa della Vighenzi, per cui posso dirmi soddisfatto. Domani però mi aspetto risultato pieno, anche perché troveremo il fanalino della classifica». Vittoria che in casa biancorossa, dopo il filotto iniziale, manca ormai da cinque partite. Mister Lamberto Tavelli dovrebbe avere tutti a disposizione, eccettuato il giovane difensore Fara, per il quale, com’è noto, il rientro è previsto all’inizio del girone di ritorno perché ha tolto il gesso nei giorni scorsi.
Questa sera, intanto, è in programma l’anticipo dell’11ª giornata: alle ore 20, a Padenghe, sono di fronte Vighenzi e Montorfano Rovato.