COVERCIANO (Fi) Ennesimo grande riconoscimento per un monumento del calcio nazionale: il mantovano Roberto Boninsegna. L’ex vicecampione del mondo azzurro è entrato nella “Hall of Fame del Calcio Italiano” su indicazione della Figc, che per l’undicesimo anno assegna questo premio a calciatori, allenatori, arbitri e dirigenti che hanno scritto la storia del nostro calcio. La cerimonia è andata in scena ieri nell’auditorium del centro tecnico federale di Coverciano, trasmessa in diretta da Raidue. Boninsegna è stato premiato per la categoria “Veterano”. Sul palco è stata ricordata la sua storia azzurra: 22 presenze e 9 gol, uno dei quali nella partita più leggendaria della storia del calcio, Italia-Germania 4-3. In quella partita Bonimba fornì anche l’assist a Rivera proprio per il gol del 4-3. Boninsegna segnò anche nella finale contro il Brasile: era il gol del temporaneo 1-1, prima del crollo azzurro (finì 4-1 per i carioca). «Eppure alla fine del primo tempo ci credevamo – ha ricordato ieri il Bobo – . Poi la stanchezza dei supplementari con la Germania si è fatta sentire».
Roberto Boninsegna, che domani compirà 81 anni, ha vinto tre scudetti (uno con l’Inter, due con la Juve) e una Coppa Uefa (sempre con la Juve). Chiusa la carriera da calciatore, è stato dirigente e allenatore del Mantova.
Questi gli altri ingressi nella “Hall of Fame”: Daniele De Rossi, Luciano Spalletti, Andriy Shevchenko, Valentina Giacinti e Ariedo Braida.