Calcio Serie B – Il Mantova riparte da Carrara: caccia alla prima vittoria esterna

MANTOVA Archiviata la “pausa nazionali”, il campionato di Serie B riparte con il Mantova impegnato a Carrara (ore 15). È una sfida tra neopromosse, che un anno fa tutto pensavano fuorchè trovarsi ora in B. La Carrarese ha ritrovato la serie cadetta addirittura dopo 76 anni, il Mantova più modestamente dopo 14. Sulla carta non è un match ricco di fascino e tradizione, tuttavia gli spunti di interesse non mancano. Per entrambe le squadre rappresenta una tappa indicativa. La Carrarese debutta finalmente nel suo stadio rinnovato, dopo aver giocato le prime partite casalinghe a Pisa. E i numeri dello scorso campionato (16 vittorie su 19 gare al “Dei Marmi”) indicano quanto il fattore ambientale sia stato influente per la storica promozione dei toscani. C’è euforia nell’ambiente giallazzurro per questo ritorno: vedere per credere la nota ufficiale pubblicata ieri sul sito del club. Un’altra variabile sarà il terreno di gioco in erba sintetica, che potrebbe concedere qualche vantaggio alla Carrarese, più abituata del Mantova ad esprimersi su questa superficie.
Ma se per gli apuani quella odierna rappresenta una sorta di vero inizio del campionato, per i biancorossi può costituire l’occasione per dare una svolta alla stagione. Il Mantova, privo in panchina dello squalificato mister Possanzini (al suo posto il “talismano” Massolini), vuole scrollarsi di dosso la “sindrome da trasferta”. Un punto in quattro esibizioni lontano dal Martelli è bottino magro: urge una “sgasata” (per usare il termine adottato dal dt Botturi) per superare quello che rischia di diventare un blocco psicologico. Il match di Carrara sembra l’occasione giusta, assolutamente alla portata dei biancorossi. Un’ulteriore motivazione viene dal fatto che il Mantova ha perso con entrambe le neopromosse affrontate finora (Juve Stabia e Cesena): anche questo trend va invertito.
Certo servirà un’Acm più concreta e cinica rispetto a quella vista nell’ultimo match col Brescia. Peccato che proprio in attacco Possanzini debba fare i conti con un’assenza pesante: quella di Mensah, fermato da un acciacco muscolare. La sua maglia potrebbe andare a Debenedetti, ringalluzzito dal gol al Brescia, con Mancuso alle spalle pronto a sfruttare gli spazi aperti dal compagno. Oppure sarà lo stesso Mancuso ad occupare il ruolo della punta centrale, con Aramu trequartista. I dubbi riguardano anche gli esterni offensivi: Galuppini o Bragantini a destra, Fiori o Ruocco a sinistra. Da segnalare il ritorno di capitan Burrai a centrocampo, mentre il resto della formazione dovrebbe ricalcare quella schierata col Brescia. Out Radaelli e Panizzi. Nella Carrarese di mister Calabro, l’unico assente è l’infortunato Shpendi. In panchina l’ex portiere biancorosso Chiorra.
Chiusura sul pubblico. La capienza dello stadio Dei Marmi è stata portata a 4.200 posti. La prevendita per i mantovani si è chiusa ieri sera: saranno quasi 350, decisamente un buon numero.