Calcio Serie B – Il Mantova si tuffa nel mese più lungo

MANTOVA Nella calza della Befana il Mantova trova scarpini, pallone e tutto il necessario per tornare al più presto in “modalità campionato”. L’Epifania si porta via in un baleno la settimana di vacanza goduta da giocatori e staff tecnico: da questa mattina tutti al lavoro per preparare la partita di domenica a Cosenza (ore 15). Con un duplice obiettivo: dimenticare l’inglorioso ko con la Reggiana che ha chiuso male il 2024; e inaugurare al meglio il 2025, un anno che si annuncia pieno di sfide e che raccoglie la pesantissima eredità del predecessore.
Eh sì, perchè l’anno che ci siamo lasciati alle spalle sarà ricordato come uno dei più gloriosi ed emozionanti della storia dell’Acm. Far meglio, o anche solo eguagliarlo, sarà difficile. Ma il calcio è una sfida continua, ed è compito del Mantova provarci.
Questo mese di gennaio sarà il più delicato. Perchè il campionato entra nel vivo col girone di ritorno, inaugurato a fine dicembre. E perchè c’è un mercato con cui dover fare i conti: da un lato, ghiotta opportunità per apportare correttivi all’organico; dall’altro, materia da maneggiare con cura, perchè indovinare l’acquisto giusto senza compromettere gli equilibri delicati di uno spogliatoio spesso è un terno al lotto. Il presidente Filippo Piccoli ha dato carta bianca al dt Christian Botturi, che con mister Davide Possanzini da giorni sta ragionando sulle mosse da adottare. I tifosi chiedono a gran voce un centravanti vero, di quelli che segnano. In viale Te l’avrebbero individuato in Nicholas Bonfanti (’02), in uscita dal Pisa, ma la concorrenza è folta: Cesena, Juve Stabia, Sampdoria, Cittadella, Sudtirol. Servirà pazienza, e pure un “piano B” perchè non è detto che l’affare vada in porto. Poi ci sono da rinforzare le corsie esterne, qualora dovessero partire Tommaso Maggioni ed Erik Panizzi. Anche in questo caso è emerso qualche nome: da Giacomo Quagliata (’00) della Cremonese a Vittorio Magni (’06) del Milan Futuro, fino a due giovani della Sampdoria ormai fuori dal progetto blucerchiato: il bresciano (e non è un dettaglio) Stefano Girelli e Simone Giordano, entrambi classe 2001.
Sarà comunque un mese lungo, anche perchè il mercato chiude il 3 febbraio. Ma soprattutto perchè, nel frattempo, il Mantova affronterà quattro partite chiave, di cui ben tre in trasferta. Si comincia appunto domenica a Cosenza, ed è un match che i biancorossi dovranno provare a vincere, considerato che i calabresi sono ultimi in classifica e in casa hanno vinto solo 2 partite su 10. Anche le altre due avversarie del mese di gennaio sono squadre che al momento seguono il Mantova in classifica: il Cittadella (da affrontare al Tombolato sabato 18) e la Sampdoria (al Martelli sabato 25). Senza contare che l’1 febbraio c’è il derby a Modena. In altre parole: quattro partite, quattro scontri-salvezza. E allora ben venga il ritiro di Veronello: prima si entra nella modalità giusta e meglio è.