Calcio Serie B – Il vivaio del Mantova produce i suoi frutti. Il 4 dicembre Festa di Natale al Sociale

MANTOVA Come dichiarato a inizio stagione dal Mantova, l’intento della società di viale Te è quello di creare una stretta collaborazione tra la prima squadra e il vivaio. Se nei giorni scorsi il presidente Piccoli parlava di una buona prima parte di stagione, anche il numero uno del settore giovanile, Marco Fioretto, si dice soddisfatto del lavoro svolto dai suoi ragazzi. «Il bilancio è positivo – afferma -. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare campionati nuovi e giocarcela contro le migliori realtà italiane. L’impatto per i ragazzi è stato tosto perché hanno disputato sfide sempre più difficili. D’altro canto, è sicuramente stato motivo di crescita. Siamo fiduciosi e convinti del loro adattamento: crediamo fortemente in questo progetto a lungo termine».
Nonostante le partenze di diversi giocatori, il movimento ha saputo sopperire a queste mancanze. «La Primavera sta disputando un buon campionato – afferma – siamo convinti che possa continuare così. Per quanto riguarda Allievi e Giovanissimi, a noi non interessa nessun discorso promozione o retrocessione. L’importante è che si formino, confrontandosi con solide realtà».
Se il settore giovanile può contare ad oggi su un numero elevato di iscritti è grazie anche ai rapporti instaurati con le società amiche presenti sul territorio mantovano. «Abbiamo già affrontato tre incontri di formazione. Con molte di esse abbiamo un legame continuativo basato sulla fiducia reciproca. Anche i nostri osservatori vengono accolti con gentilezza e disponibilità. Questo a dimostrazione della bontà di quanto abbiamo seminato lo scorso anno». «Se c’è qualche rammarico? Assolutamente no. Vero è che si può sempre fare di più, ma alla fine credo che i risultati siano lo specchio di ciò che viene messo in campo. Quando non si hanno determinate sicurezze in sfide equilibrate, il rischio di perdere aumenta. Gli episodi nel calcio sono fondamentali; a volte ci è mancato il rimanere in partita per tutti e 90 i minuti. Mentre altre volte, come nel caso dell’Under 16, la prestazione c’è sempre stata, ma non il risultato. Però fa parte del percorso di crescita, per questo sono convinto che nel ritorno tutte le squadre raccoglieranno qualche soddisfazione in più, anche in termini di risultati». Diverse le iniziative in programma per i più giovani: «A settembre avremmo dovuto iniziare con la scuola calcio, ma per vari motivo abbiamo deciso di posticipare il tutto all’anno nuovo. Tra Natale e l’Epifania partirà il Winter Camp che si svolgerà in palestra. Stiamo ancora valutando le possibili sedi per cercare di avere più spazio per accogliere più ragazzi possibili. Come ogni anno, poi, organizzeremo la Festa di Natale, che si svolgerà mercoledì 4 dicembre al Teatro Sociale. Il nostro augurio è quello di riuscire a portare a casa tante gioie e belle soddisfazioni».