MANTOVA L’arrivo di Francesco Modesto alla guida del Mantova spariglia le carte a poche settimane dall’inizio del mercato (2 gennaio). Quelle che fino a ieri apparivano come certezze, ora non lo sono più. Anzi: alcuni giocatori che erano usciti dal progetto tecnico di Possanzini e sembravano destinati a lasciare l’Acm, ora rientrano prepotentemente in gioco. E, chissà, con Modesto potrebbero ritagliarsi quello spazio che prima non avevano. I casi più eclatanti sono quelli di Majer, Fiori e Falletti, ma anche Pittino e Mullen (entrambi in prestito). Majer e Fiori erano in uscita: sul primo si erano fatte avanti Catania e Salernitana; il secondo piace al Frosinone. Le due partite che restano (contro Empoli e Carrarese) per mettersi alle spalle il 2025, possono cambiare lo scenario.
Nel frattempo, il ds biancorosso Leandro Rinaudo sta vagliando parecchi nomi. Uno è sul taccuino di tanti club: il centrocampista della Cremonese Mattia Valoti (’93) della Cremonese. Giocatore duttile, può vantare oltre 100 partite in Serie A e quasi 150 in B. Oltre al Mantova, piace soprattutto a Spezia e Sampdoria, rivali dell’Acm per la salvezza. Alla Cremo quest’anno non ha mai trovato spazio. Sempre per il centrocampo, occhi sul serbo del Palermo Aljosa Vasic (02) e su Alessandro Romano (06), talento della Primavera della Roma. Più del centrocampo, tuttavia, il Mantova ha l’esigenza di rinforzare difesa e attacco. O almeno così è parso con Possanzini. “Radiomercato” indica qualche nome vagliato dalla dirigenza biancorossa: Federico Ceccherini (92), che sta trovando poco spazio nella Cremonese (però è partito titolare nell’ultima partita a Torino); Mirco Ceccacci (03) della Vis Pesaro; Davide Veroli (03) del Palermo, ma di proprietà del Cagliari; Ahmed Sidibè (02) del Venezia. Per quanto riguarda l’attacco, mezza B sta guardando con interesse a Giovanni Bruzzaniti (00), esterno sinistro che Modesto ha già allenato ai tempi della Pro Vercelli e per pochi mesi al Crotone: è esploso nella scorsa stagione al Pineto in C (15 gol) e si sta mettendo in luce anche quest’anno (9 centri in 17 gare). Un altro esterno che Modesto conosce molto bene, avendolo allenato a Vicenza, è lo sloveno Tjas Begic (03): nella scorsa stagione era al Frosinone (e segnò proprio al Martelli il suo unico gol), quest’anno scalda la panchina del Parma. Piace anche alla Samp.
Sul tavolo di Rinaudo, inoltre, ci sono anche i giocatori con il contratto in scadenza a giugno 2026. In primis capitan Festa, altra vecchia conoscenza di Modesto che l’ha avuto a Crotone; gli altri portieri Andrenacci e Botti; il difensore Bani (piace al Sudtirol); l’attaccante Galuppini (l’opzione Union Brescia si è raffreddata). Il contratto di Mancuso, anch’esso in scadenza nel 2026, si è rinnovato automaticamente per il raggiungimento di determinate condizioni. Da non trascurare, infine, gli interessamenti che qualche club ha avanzato sui big biancorossi: per Radaelli si erano fatti sotto gli spagnoli del Deportivo La Coruna; sulle tracce di Trimboli c’è il Modena.
