MANTOVA Giusto il tempo di girare la boa ed ecco che il Mantova si ritrova di nuovo in campo per l’ultimo impegno del 2024: il derby casalingo con la Reggiana. C’è ovviamente tanta attesa. Ma c’è soprattutto la voglia di onorare un anno tra i più gloriosi della storia del club di viale Te. L’ha ammesso per primo mister Davide Possanzini, ieri in conferenza stampa: «Vogliamo chiudere bene un anno spettacolare».
Purtroppo il Mantova dovrà scontare parecchie assenze. In primis proprio mister Possanzini, squalificato per due giornate a seguito dell’espulsione di La Spezia. Al suo posto in panchina, il fido Andrea Massolini. Ugualmente appiedati dal giudice sportivo sono Brignani e Trimboli. Alla voce “infortunati” figurano Radaelli e Ruocco, ai quali si è aggiunto in extremis Maggioni, colpito da una forte influenza che l’ha messo ko. In compenso torna Burrai, ma solo per la panchina. Non sono al meglio nemmeno Mensah, Aramu e Bragantini. In altre parole: è la partita con il maggior numero di defezioni e acciacchi dall’inizio del campionato. In queste condizioni il Mantova dovrà fare di necessità virtù, facendo leva su altre qualità di cui è abbondantemente dotato: sacrificio, compattezza, capacità di stringere i denti. Queste qualità i biancorossi le hanno messe in campo a La Spezia, sfiorando il successo nonostante i 70 minuti giocati in inferiorità numerica. È un peccato che l’1-1 subìto al 93’ abbia impedito alla banda di Possanzini di chiudere l’andata al sesto posto: sarebbe stato un risultato davvero straordinario. Poco male: dalla sesta piazza in giù l’equilibrio regna sovrano, con tante squadre in pochi punti. Ecco perchè vincere diventa doppiamente importante ed è con questo obiettivo che il Mantova, al netto delle tante assenze, dovrà scendere in campo oggi contro la Reggiana.
All’andata, come si ricorderà, finì 2-2, con il Mantova capace di raddrizzare in zona Cesarini una partita che sembrava perduta (fino al 75’ gli emiliani conducevano 2-0). Il girone d’andata della Reggiana, guidata da William Viali, è stato costellato di alti e bassi. Emblematico l’andamento delle ultime cinque partite: due vittorie e tre sconfitte. I due successi, però, sono pesanti: il 2-0 in casa della Cremonese; e il 2-1 alla rivelazione Juve Stabia di tre giorni fa. Come il Mantova, la Reggiana ha come obiettivo la salvezza. Ma in questo momento conta 2 punti in meno dei biancorossi e un pericoloso +1 sulla zona play out. Per dire che anche i granata hanno più di un motivo per raccogliere punti al Martelli.
Il match odierno manderà il campionato in vacanza per due settimane. La ripresa è fissata per il 12 gennaio, ma il 2 aprirà ufficialmente il mercato e chissà quanto scombinerà i valori. Ne riparleremo. Nell’attesa, c’è da chiudere al meglio un 2024 che per il Mantova si era aperto con la manita al Padova ed è proseguito con la promozione in B. Rendergli omaggio con un’ultima impresa è il minimo.