Calcio Serie B – Mensah: “Il Mantova è pronto a dire la sua. Abbiamo fame”

MANTOVA Altri due rinnovi in casa Mantova: si tratta dell’attaccante Davis Menah e del centrocampista Cristiano Bani. Giorno dopo giorno viene sempre più confermata a grandi linee la struttura portante della squadra che è riuscita a compiere l’impresa. «Non me lo aspettavo – afferma entusiasta Davis – anche se il direttore ed il mister me lo avevano fatto capire. Lo sognavo, ma non ci credevo e adesso che è arrivato non so che dire. In due anni sto vivendo un sogno perché passare da una retrocessione ad una riconferma in B, non è cosa di tutti i giorni. Col Pordenone ho avuta una breve esperienza nella serie cadetta, ma poterla giocare a 33 anni è qualcosa di meraviglioso, soprattutto con la maglia biancorossa».
L’attaccante classe ’91 è stato tra i giocatori più utilizzati da mister Possanzini con 5 gol e 8 assist (di cui uno in Supercoppa). «La reputo un’annata positiva sia per la squadra che per me. Essendo un attaccante, so che la gente si aspetta tanti gol, ma in realtà non sono un vero bomber. Sono un giocatore che cerca di aiutare la squadra tenendo palla e difendendola e questo il mister lo ha capito sin da subito. Con lui ho un rapporto fraterno: mi tiene sempre sulle spine e mi fa sentire importante, anche se a volte non sembra (dice ridendo, ndr)».
Ma in una squadra conta il gruppo oltre che il singolo… «È stato proprio questo particolare a fare la differenza – spiega Davis – . Durante la grigliata fatta in ritiro, quando ancora non ci conoscevamo, sembrava che stessimo parlando tra amici di lunga data. Questo legame che si era creato fin da subito ci ha permesso di partire forte, dimostrandolo anche in campo. Un’altra chicca è che quando andavamo in ritiro, ero sempre in stanza con Panizzi. Ma il direttore ci ha fatto capire che non era così facendo che si creavano i legami e lo devo ringraziare perché essendo una “testa calda” ero sempre abituato a fare quello che volevo. Mi serviva farmi dire di no». E in vista della prossima stagione… «Ci spetta un campionato difficile. Affronteremo squadre blasonate e dal calibro prestigioso, ma siamo pronti a dire la nostra perché in campo si va sempre in 11. Con le nostre qualità e quelle del mister, dovremo essere bravi a creare un gruppo solido perché solo così si possono vincere le gare. Per tanti di noi sarà l’esordio, ma credo che solo chi ha veramente fame potrà andare lontano».
Per finire, Davis ci tiene a salutare un amico ancor prima che un compagno: «Voglio ringraziare Gaetano (Monachello, ndr). È una persona d’oro e la gente non sa cos’ha passato durante l’infortunio. Stare fermo un anno non è facile, però nonostante questo si è sempre messo a disposizione della squadra. Gli faccio il mio in bocca al lupo». Prima di salutarci però… «Non vedo l’ora che inizi la stagione. Alle vacanze ci penserò più avanti perché voglio farmi trovare pronto».