MANTOVA C’è una costante in questo Mantova che sta lentamente costruendosi un’identità e, sia pur tra qualche pausa, trovando continuità: l’impiego e la crescita dei giovani.
Entriamo subito nel dettaglio coi numeri, ricordando che nella stagione 2022-23 sono considerati “giovani” (o “quote”) i giocatori nati dal 2000 in poi. Ebbene, considerando solo le formazioni titolari, nelle prime 12 partite (dunque fino alla sconfitta interna col Piacenza), il tecnico biancorosso Nicola Corrent ha schierato mediamente 3-4 under a partita, numero sufficiente per accedere ai contributi federali sul cosiddetto “minutaggio”. In queste 12 partite solo due volte Corrent si è spinto a lanciare 5 giovani dall’inizio: a Lecco e a Verona con la Virtus.
La media è salita nelle ultime cinque gare. Contro Feralpi, Juve e Albinoleffe gli under nell’undici titolare erano 5; ad Arzignano e a Meda contro il Renate addirittura 6. L’impennata è certamente figlia della necessità di incassare i contributi (ma questo lo era già a inizio stagione), ma soprattutto dell’innegabile crescita che i baby biancorossi hanno mostrato di partita in partita.
Qualche esempio? Il portiere Chiorra, sbarcato a Mantova con sulle spalle la pesante eredità di Marone: all’inizio l’ha sofferta, ora dell’ex numero uno non ne parla più nessuno. E poi i terzini Matteucci e Ceresoli che, specialmente nelle ultime uscite, stanno dimostrando progressi innegabili a livello di sicurezza e personalità. Lo stesso si può dire per Ghilardi, frenato all’inizio dalla pubalgia e da qualche passo falso (l’espulsione con la Virtus). A Corrent piace anche Messori, che ha utilizzato in svariate zone del campo e considera dunque una risorsa duttile e preziosa. Pierobon è senza dubbio una delle note più liete, e lo ha dimostrato in varie occasioni. Yeboah sembra possedere notevoli margini di miglioramento: è ancora discontinuo e leggero sottoporta, però qualcosa di interessante l’ha mostrato, tra cui due gol (più altri due in Coppa Italia). Paudice, spesso criticato, si è preso la sua grande rivincita domenica a Meda con una prova super, condita da un gol e una traversa. Di tutti loro Corrent può ormai fidarsi. Più defilati i vari Pedrini, Darrel, Cozzari, Ejjaki e Fontana; non ancora pervenuto Conti.
Purtroppo bisogna anche precisare che solo una parte di questi promettenti talenti sono di proprietà del Mantova: Matteucci, Darrel, Messori, Pedrini, Paudice, Cozzari e Fontana. Gli altri sono in prestito. Poco male: in una categoria dove i giovani hanno sempre inciso molto, averne di buoni non può che giovare. Sul fronte economico e dei risultati. Tanto, per il momento, può bastare.