MANTOVA Il campionato è a un bivio. Forse uno dei tanti che si presenteranno da qui al 28 aprile, data dell’ultima giornata. Di certo, quello che ci aspetta tra l’ultima del 2023 e la prima del 2024 può costituire un momento chiave nella lotta per la Serie B, proprio a ridosso di un’altra delle grandi variabili della stagione: il mercato di gennaio. Il bivio di cui sopra è racchiuso in due partite: Triestina-Padova di venerdì 22 dicembre (ore 20.45) e Padova-Mantova di lunedì 8 gennaio (ore 20.30). Due scontri diretti che possono rappresentare una svolta per la corsa alla B.
Va da sè che, prima di questi due appuntamenti, c’è un turno “interlocutorio” da superare: quello in programma nel prossimo week-end. Alle tre pretendenti alla B Mantova, Padova e Triestina (le uniche, numeri alla mano, serie candidate) il calendario riserva impegni tutto sommato abbordabili, almeno in relazione alle ambizioni delle suddette: il Mantova ospita il Lumezzane (sabato alle 18.30), il Padova fa lo stesso col Fiorenzuola penultimo in classifica (domenica alle 20.45), mentre la Triestina rende visita al fanalino Novara (domenica alle 14). Quello del Mantova sembra l’impegno più rischioso, se non altro perchè il Lumezzane è comunque decimo in classifica e reduce da 6 risultati utili di fila. Ma c’è anche il “dolce” rovescio della medaglia, ovvero l’opportunità per i biancorossi di incrementare il vantaggio e lasciare la pressione sulle spalle delle rivali, che giocheranno il giorno dopo.
In ogni caso, il bello arriverà nei due turni successivi. E qui bisogna ammettere che il coltello è tutto dalla parte del Padova. I biancoscudati hanno due possibilità formidabili: guadagnare punti togliendone nel contempo sia alla Triestina che al Mantova. È una fase cruciale soprattutto per loro. Ma anche per l’Acm che, dovesse riuscire a battere sia il Lumezzane che il Legnago (venerdì 22 alle 18.30), ricaverebbe in ogni caso un grosso vantaggio dallo scontro diretto Triestina-Padova: un pareggio allontanerebbe entrambe; un successo di una o dell’altra allontanerebbe (definitivamente?) la perdente. E comunque l’Acm avrebbe il match dell’8 gennaio col Padova per truccare le carte ancora di più a proprio favore. Per i virgiliani si tratta appunto di mettersi nella condizione di approfittare di queste situazioni. Ecco perchè diventa fondamentale fare bottino pieno sia col Lumezzane che col Legnago. Giustamente mister Possanzini non vuole sentir parlare di tabelle. Ma l’occasione è ghiotta e, arrivati a questo punto, è un dovere tenerne conto. Del resto, Botturi dixit, sognare non costa nulla e non fa nemmeno male.