MANTOVA Uno dei volti nuovi del prossimo Mantova uscirà dal talent social “One of us”. Forse qualcuno se l’era dimenticato: lanciato lo scorso febbraio, “One of us” era un concorso rivolto a giocatori non professionisti tra i 16 e i 35 anni. In palio per i due vincitori un contratto col Verona e uno col Mantova. La prima fase si è svolta attraverso un’apposita app, che ha permesso agli aspiranti campioni di candidarsi. Superata la prima selezione si è passati sul campo. E proprio in questi giorni, all’albergo Antares di Villafranca, sono in corso di svolgimento i provini che porteranno ad un’ulteriore scrematura degli aspiranti calciatori. Ad assistere sono sbarcati anche due esponenti di spicco del Mantova: il ds Alessandro Battisti ed il responsabile del settore giovanile Tommaso Mari. Tra una decina di giorni il cerchio si restringerà ulteriormente e il 16 luglio è prevista l’incoronazione dei vincitori, uno dei quali si aggregherà al gruppo di Emanuele Troise. Sembra infatti che il Mantova voglia puntare su un talento giovane sì, ma da lanciare direttamente in prima squadra. Si tratta di pescare bene.
Nel frattempo, si fanno attendere le prime mosse di mercato in viale Te. Oltre al Verona, che sicuramente dirotterà in prestito al Mantova qualche giovane promessa, potrebbe presto aprirsi un filo col Brescia. Le Rondinelle dispongono infatti di parecchi talenti che farebbero comodo all’Acm. Qualche nome: Nicolò Verzeni, terzino destro classe 2002, che ha già debuttato in prima squadra ma sembra destinato in Lega Pro a farsi le ossa; Mattia Capoferri (’01), terzino sinistro, di rientro dal prestito al Lecco; Lorenzo Andreoli (’01), centrocampista che ha ben figurato nella Pergolettese, come Simone Ferrari (’99). Il neoallenatore del Brescia Filippo Inzaghi li sta valutando e non è escluso che qualcuno rimanga in prima squadra. Tutti loro, in ogni caso, vantano estimatori in Lega Pro. Vediamo quali mosse adotteranno in viale Te per completare un organico che, a poco più di un mese dall’inizio della preparazione, appare sguarnito specialmente in mezzo al campo e in attacco.