MANTOVA Per il Mantova si avvicina la partita più delicata di queste prime 6 di campionato. Lo sentenzia la classifica, ma soprattutto il ruolino di marcia dei biancorossi, protagonisti di un avvio a dir poco deludente. Domenica al Martelli (ore 17.30) arriva la Pro Sesto e sarà interessante vedere quale Mantova schiererà mister Corrent. Com’è noto, il tecnico scaligero ha passato l’estate a lavorare sul 4-3-3, che poi ha adottato nelle prime tre gare di campionato. Ma le sconfitte con Sangiuliano, Novara e Pro Patria lo hanno indotto a correggere il tiro, sconfessando in parte il lavoro estivo. Contro il Trento, Corrent ha schierato un 3-5-2 più coperto, con l’esclusione eccellente di capitan Guccione. Il campo ha premiato la svolta dell’allenatore, sancendo la prima vittoria del Mantova in campionato. Eppure lo stesso modulo, con la stessa esclusione eccellente di Guccione, sette giorni dopo a Lecco ha prodotto un flop, facendo ripiombare il Mantova nella confusione.
Domenica cosa vedremo opposto alla Pro Sesto? L’impressione è che Corrent si affiderà ancora al 3-5-2, magari con qualche correttivo a livello di uomini. Ieri i biancorossi hanno svolto un’amichevole a Mantovanello con la Primavera, ma non sono emerse grosse indicazioni. Difficilmente dell’undici anti-Pro Sesto farà parte Pinton, già escluso a Lecco a causa di una frattura al metacarpo che lo condiziona non poco. Stante l’indisponibilità di Pedrini, c’è l’ipotesi che Corrent confermi sulla fascia destra Messori. Ma le notevoli difficoltà incontrate dall’ex Modena nell’adattarsi al nuovo ruolo potrebbero convincere il mister a spostare Gerbaudo (ieri a parte ma non preoccupa) esterno o, più facilmente, schierare in quella posizione Filippo Guccione.
La vera novità di questa partita sarebbe dunque il “ripescaggio” del capitano che, a dire il vero, potrebbe anche far comodo nel ruolo di seconda punta accanto a Mensah. In ogni caso, sembra che stavolta l’impiego dell’attaccante di Bergantino sia scontato.
Per aumentare il tasso tecnico e di esperienza, Corrent starebbe anche valutando di schierare Ingegneri in difesa, resta da vedere se al posto di Iotti (finora molto deludente) o di uno fra Matteucci e Ceresoli. E attenzione anche a centrocampo, dove le prove opache di De Francesco e Procaccio potrebbero indurre Corrent a lanciare dal primo minuto Pierobon e addirittura Ejjaki, mentre in attacco dovremmo rivedere la coppia Mensah-Yeboah (con Guccione alternativa a Yeboah). In definitiva: Chiorra tra i pali; tre fra Ingegneri, Matteucci, Iotti e Ceresoli in difesa; Guccione (o Messori), Gerbaudo, De Francesco, Procaccio e Silvestro a centrocampo; Mensah e Yeboah (o Guccione) in attacco.