Calcio serie C – Mantova, rimonta fatale: addio Coppa

Fiorenzuola d’Arda (Pc) Finisce amaramente l’avventura del Mantova in Coppa Italia. A Fiorenzuola i virgiliani accarezzano la qualificazione fino a pochi minuti dal 90’, ma si fanno ribaltare dal Piacenza nel finale. D’accordo che la Coppa non era la priorità, ma perdere in questo modo non fa bene. Specialmente si si dà l’impressione di avere i mezzi per farcela. Senza contare che anche stavolta i ragazzi di Lauro hanno chiuso il match arretrando e facendosi rimontare. Un vizio da eliminare al più presto.
La cronaca. Lauro conferma le indiscrezioni della vigilia e presenta un undici per 10/11 nuovo rispetto all’ultimo match di campionato. Debutto stagionale per Bianchi, Silvestro (per l’occasione capitano), Vaccaro e Piovanello. Il primo corner è del Mantova (in maglia “Brasil”), ma è su quello piacentino che nasce la prima occasione: siamo all’8’, Lamesta si fa largo, penetra in area e scarica un potente destro che Tosi respinge con prontezza. Altro calcio dalla bandierina al 14’ e stavolta è Bobb a provare la conclusione da fuori: altissima. Il Mantova risponde con Bertini al 18’, ma anche in questo caso la palla è alta. Nemmeno un minuto ed è Paudice a sgomitare in area, ritardando troppo la conclusione. E’ un buon momento per il Mantova, che al 21’ sfiora due volte il vantaggio: strepitoso Pratelli nel deviare i tiri da due passi di Milillo prima e Panizzi poi. Il Piacenza prova a riversarsi in avanti, ma i virgiliani tengono bene il campo. E passano in vantaggio al 35’: Bertini riceve palla sulla trequarti, avanza e scarica un bel rasoterra che si infila nell’angolino. È un gol meritato per il Mantova, ben disposto in campo e sbarazzino. In evidenza Piovanello, che impegna il portere locale con un tiro da centro area.
La ripresa si apre con una saetta dalla lunga distanza di Nava, che Tosi alza in corner. È un Piacenza più aggressivo anche nel contenere le ripartenze avversarie, tanto che Corbari si becca il primo “giallo” del match dopo un intervento su Paudice. Il Mantova si difende con ordine e non rinuncia al contropiede. Panizzi rischia la frittata con un liscio che gli emiliani non sfruttano; poco dopo è Bertini a reclamare inutilmente un rigore. Al 69’ Rabbi ha la palla dell’1-1 ma scivola ad un passo da Tosi, che lo anticipa. Col passare dei minuti la spinta dei padroni di casa si fa sempre più accentuata, mentre dagli spalti un esagitato col cappello offende l’arbitro ad ogni pie’ sospinto: sceneggiate di cui non sentivamo la mancanza. Lauro inserisce Zappa e Zibert al posto degli affaticati Piovanello e Bertini. Entra anche Rihai al posto di Pedrini. All’83’ il Piacenza pareggia con Tafa, che raccoglie una sponda e, solo davanti a Tosi, lo trafigge con un gran destro. Il Mantova ha un sussulto con Vaccaro che sfiora l’incrocio all’86’ Ma è il Piacenza a pescare il jolly all’88’: Tosi non trattiene un cross e consegna la palla sui piedi di Parisi che mette dentro a porta spalancata. Il cammino del Mantova in Coppa Italia si ferma qui.
Gabriele Ghisi