MANTOVA Il Mantova è campione d’inverno, viva il Mantova. L’1-0 al Lumezzane ha portato in dote un titolo platonico finchè si vuole, ma che sintetizza benissimo il cammino clamoroso dei biancorossi in questo girone d’andata (che ha ancora una giornata da mandare in scena). Doverosi i festeggiamenti, senza però perdere di vista quel che combinano le uniche due serie rivali per la promozione in B: Padova e Triestina. Quello di ieri era un turno favorevole ad entrambe, eppure stava accadendo l’imponderabile. Il riferimento è alla Triestina, impegnata in casa del fanalino Novara. Ebbene, fino al 93’ i giuliani perdevano 2-1. È finita 2-3 con le reti di Finotto appunto al 93’ e di Malomo al 95’. Per la cronaca, è il secondo successo che la Triestina ottiene nei minuti di recupero: accadde anche col Lumezzane, da 0-1 a 2-1 con entrambi i gol oltre il 90’. La morale è la seguente: la squadra di Tesser ha risorse infinite, guai a darla per vinta. Non è da meno il Padova, che ha liquidato 3-0 la pratica Fiorenzuola dopo gli affanni traditi nelle ultime uscite. Detto ciò, il Mantova si tiene stretto il margine sulle due inseguitrici, in atteso che si scornino nello scontro diretto che si giocherà a Trieste venerdì alle 20.45. Per l’Acm un’opportunità formidabile per allungare su una o su entrambe le rivali, a patto ovviamente di vincere a Legnago (dove si giocherà alle 18.30).