MANTOVA Ore 8.30, poliambulatorio Green Park di Dosso del Corso. Qui comincia la stagione 2022-23 del Mantova, secondo riti consolidati. Si parte con le prime visite mediche, sotto la regia del responsabile sanitario Enrico Ballardini. Per la cronaca i 6 giocatori che oggi verranno sottoposti al “tagliando” sono: Panizzi, Silvestro, Tosi, Messori, Darrel e Pinton. Dunque tutti volti noti, in attesa che nei prossimi giorni si aggiungano quelli nuovi. Ma il clou di giornata arriverà alle 17.30, con la presentazione dell’allenatore Nicola Corrent nella sede di viale Te. Sarà finalmente possibile, a un mese e mezzo dall’annuncio (correva il 30 maggio), sentire dalla viva voce del neo tecnico biancorosso progetti, ambizioni e propositi per un’annata carica di aspettative in casa Acm. Almeno nelle intenzioni.
Se infatti lo scorso anno la dirigenza biancorossa aveva da subito cavalcato il profilo basso, fissando la salvezza come unico obiettivo, nella prossima stagione sembrano esserci i presupposti per un salto di qualità. L’hanno detto tutti (da Setti a Masiello, da Garzon a Battisti): si punta ad occupare stabilmente la parte sinistra della classifica, che significa quindi play off. Un po’ come due anni fa, o forse meglio. La guida tecnica è una scommessa: Corrent è alla prima esperienza con una prima squadra, ma ha raccolto unanimi consensi in ambito giovanile. Qualche tifoso ha storto il naso perchè il mister viene dal (e tifa per il) Verona, ma sono malumori figli dell’ultima soffertissima annata e destinati a sparire alle prime vittorie. A patto, si capisce, che arrivino presto.
Nuovo allenatore e squadra rinnovatissima. Rispetto all’anno scorso sono certi di rimanere due baluardi come Guccione e Gerbaudo, i giovani Darrel, Messori e Paudice, mentre da definire è il futuro di altri giocatori sotto contratto come Tosi, Pinton, Panizzi, Silvestro, Zanandrea, Riahi, Galligani e Fontana. L’unico nuovo acquisto finora ufficializzato è il terzino sinistro Ceresoli, 19enne in prestito dall’Atalanta. E qui arrivano le note dolenti. Nel senso che l’organico è ben lungi dall’essere completato. È vero che qualche accordo è già stato trovato (il difensore Iotti, i centrocampisti De Francesco e Conti), ma è altrettanto vero che troppe restano le caselle da riempire per avere un’idea di che Mantova sarà. Molte società sono nella medesima condizione ma, avendo l’Acm chiuso in anticipo la propria stagione, ci si aspettava qualche acquisto in più a questo punto dell’estate. In ogni caso si comincia. Oggi spazio alle parole, di Corrent e dei dirigenti. Poi la palla passerà all’unico giudice inappellabile: il campo.