Mantova Domani andrà in scena Mantova-Legnago e per Mario Pretto sarà la terza volta da ex al Martelli. «La prima – ricorda il dg dei veronesi – vinse il Mantova, la seconda toccò a noi, stavolta chissà che non finisca pari. Firmerei subito». Direttore generale dell’Acm per 7 gloriosi anni, prima con Castagnaro e poi con Lori, Pretto ci presenta la sfida di domani. «Affrontiamo una grande squadra, come già s’è visto all’andata. Il Mantova terrà il pallino del gioco e ci metterà in difficoltà in virtù di un tasso tecnico superiore. Ma noi non partiremo battuti. Veniamo da due sconfitte di fila, però abbiamo giocatori sufficientemente navigati per uscire da questo momento negativo. Quindi non faremo sconti… anche perchè si parte dallo 0-0».
La prima delle due sconfitte di fila cui ha accennato Pretto è stata lo 0-4 col Como. «Il punteggio può asserire il contrario – spiega il dg veronese – , ma vi assicuro che è stata una partita condizionata al 100% dall’arbitro. Che ha concesso dopo 3 minuti al Como un rigore inconcepibile, negandocene uno a fine primo tempo senza dubbio più evidente. Anche sul piano umano i giocatori del Como si sono comportati male con i nostri tesserati. Il calcio è un’altra cosa».