MANTOVA «È stata una stagione esaltante sia per quello che il ciclismo mantovano ha saputo proporre sia perché si sono ospitate le tre manifestazioni internazionali più importanti del calendario ovvero il Giro d’Italia professionisti, quello Next Gen Under 23 e quello rosa». Non nasconde la propria soddisfazione il presidente del Comitato provinciale Fci Fausto Armanini, per quel che il ciclismo mantovano ha raccontato lungo il corso dell’anno con le sue competizioni. Un 2024 che resterà nella storia di questa disciplina in ambito virgiliano visto che da marzo a dicembre, esclusi i quattro momenti della corsa rosa, si sono svolte 72 gare che hanno visto protagonisti dai Giovanissimi agli Under 23 ed Elite.
«Considero la stagione che da poco si è conclusa – ribadisce Armanini – estremamente positiva. Il nostro impegno unito a quello delle società affiliate e di tutti gli addetti ai lavori ha permesso agli appassionati e agli sportivi in genere di assistere a manifestazioni di ottimo livello. Non pensavo si riuscissero a raggiungere questi risultati, ma grazie al sostegno garantitoci anche dai Comuni e dagli sponsor tutto è divenuto alla nostra portata». E già gli appassionati di ciclismo aspettano con ansia il Giro a Viadana, con la tappa del 22 maggio 2025. «Sul fatto che il Giro d’Italia torni in terra mantovana – fa notare il presidente provinciale Fci – credo sia un giusto riconoscimento nei confronti del nostro mondo delle due ruote. Non capita spesso che per due anni di fila la corsa rosa tocchi un territorio come il nostro; ma grazie all’impegno anche delle istituzioni locali e degli sponsor, pure nel 2025 avremo la possibilità di vedere i big del nostro settore. Confido che tutto questo sforzo si traduca anche in stimoli per le nuove generazioni ad avvicinarsi al ciclismo. Siamo in un periodo in cui le difficoltà per aumentare il numero dei praticanti nel settore giovanile si stanno facendo più marcate. Spero quindi che attraverso il Giro d’Italia si possa invertire la rotta». L’obiettivo è bissare una stagione da record: «Per il calendario 2025 abbiamo già gettato le basi per ripetere il 2024 ovvero riuscire a proporre oltre 70 competizioni. Attualmente siamo nella fase della bozza del cammino da percorrere e le risposte ottenute sin qua lasciano ben sperare».