MANTOVA Una maglia azzurra tira l’altra per Edoardo Affini, che dopo lo straordinario Europeo appena andato agli archivi, si è guadagnato la convocazione anche per i Campionati del Mondo di Ciclismo su strada in programma a Zurigo, dal 21 al 29 settembre. La grande novità di questo evento, sulla scia dell’esperienza dei Mondiali dello scorso anno a Glasgow, è quella della contemporaneità delle prove di ciclismo e paraciclismo, in un programma che si annuncia assai intenso.
La prima gara in programma è il Team Relay paralimpico, sabato 21 settembre, prova come sempre spettacolare e nella quale l’Italia vanta una tradizione positiva. Il giorno successivo, domenica 22, sono in agenda le cronometro élite, uomini e donne. E’ la giornata clou per gli appassionati mantovani, che potranno rivedere all’opera il buscoldese Affini dopo le prestazioni monstre sfoderate agli Europei, che gli sono valse due titoli continentali nella crono individuale e nella mixed relay. TorpEdo è stato assoluto protagonista anche della prova in linea, leader della squadra azzurra che ha però mancato la stoccata finale con Milan in volata. Una straordinaria prova di forza, segno tangibile di una condizione eccellente che già si era evidenziata alla Vuelta, che ha convinto il ct Daniele Bennati a puntare su di lui anche per le prove iridate su tracciati forse meno congeniali alle caratteristiche da passistone del mantovano del Team Visma. Nella crono di domenica l’Italia potrà quindi contare su un duo delle meraviglie, con il ritorno dell’argento olimpico Filippo Ganna, per una gara che si preannuncia stratosferica con i belgi Evenepoel e Van Aert tra i favoriti, insieme agli sloveni Pogacar (presenza da confermare) e Roglic e al beniamino di casa lo svizzero Kueng, secondo dietro Affini agli Europei. Italia che ha grandi speranze di andare a medaglia anche nella Mixed Team Relay, in programma mercoledì 25, schierando Edo, Ganna e Cattaneo nella frazione maschile (c’è Pippo al posto di Maestri rispetto al terzetto d’oro degli Europei) ed Elisa Longo Borghini, Gaia Realini e Soraya Paladin tra le ragazze.
Come è tradizione, l’ultimo giorno dei Mondiali, domenica 29, sarà dedicato alla prova in linea uomini élite. Il ct Bennati ha deciso di puntare su una formazione ricca di giovani e con ben sei atleti alla prima esperienza ad un Mondiale. E’ un percorso duro, per scalatori, ragion per cui Affini in questo caso non farà parte della squadra azzurra, che potrebbe però approfittare delle scaramucce dei big per fare un colpaccio a sorpresa.