di Chiara Sanguanini
Dal Martelli e oltre.
“Tutto il calcio tifoso per tifoso” tananà, tananà, taratarà tarararà… (è la sigla).
Corrispondenti e inviati dalla curva Te, dalla tribuna, dal mare, da casa. Tutti pronti per la diretta
Curva Te.
Pubblico appassionato, brontolone, felice di ricominciare. Grande agitazione degli Ultrà. Settore non ultrà, per lo più vecchi e giovanissimi, tranquillo e pronto a collaborare per la coreografia.
Capo Ultrà “Tutti seduti, occupate tutti i seggiolini, tutti…” T1 “Ok capo!” T2 “Aspetta che faccio un filmato” C.U. “Quelli sulle scale ce la fanno? Non ve lo ruba nessuno il posto…” T1″Ok capo, ma tranquillo…” T3 “Che caldo!!!”.
Dal mare.
B “Qui siamo belli freschi. Mi raccomando: voce! E aspetto filmati dei giochi di luce”.
Dalla tribuna. (Ingresso complicato, tre documenti richiesti).
Renata “Per entrare ho dovuto aspettare il permesso papale”.
Da Casa (tifosi abbonati Ski senza serie B).
C “Sono Ski…fato”.
Entrano in campo le squadre. Musica, giochi di luce e grande entusiasmo.
Dalla curva.
C.U. “Siate pronti… ve lo dirò io… al mio via su la bandiera tenuta tesa…” Giochi di luce e “Via!”. La curva diventa una enorme maglia biancorossa.
Dalla tribuna.
Renata “Meraviglia! Olio su tela. Da pelle d’oca”.
Dalla curva “Applaudiamoci cosi!” (Come direbbe Obelix).
E si comincia.
Al 2°: GOOOOLLL!!! FIORI!!!
T1 “È partito da metà campo!” T2 “Ma chi doveva fermarlo?” T1 “Nessuno!”
Dalla tribuna.
Renata “Il mio bimbo… non si smentisce mai!”.
Dal mare.
B “Quanto manca?”.
Da casa senza diretta TV.
C “Ehi, andema ben!” L “Taci, è presto!”.
Dalla curva.
Coro “Conquista la vittoria, conquistala per noi!” Il Cosenza gioca e tira: Festa e il palo si oppongono”.
Al 22° GOOOOOOOOLLLL!!! BRAGANTINI!!!
Baci e abbracci. T3 “Loro sbagliano e sbagliano. A sto punto poteva segnare solo il Mantova”. Coro “Nel cuore degli ultrà c’è solo il Mantovà…”.
Dalla tribuna.
Renata “Purtroppo per voi anche lui è il mio bimbo”.
Dal mare.
“Quanto manca?”.
Da casa senza diretta TV.
C “2 a 0, è fatta!!!” L “Taci che le partite finiscono quando finiscono!”.
Per ora finisce il primo tempo. Caldo e sete. Caldo + tensione = qualche lieve malore.
Secondo tempo. Il Mantova cala, loro crescono.
Al 68° gol del Cosenza.
Dalla curva.
C.U. “Calma ragazzi, non è successo niente, si continua a cantare” T3 (più realista) “E adesso sono ca..i”.
Mensah tante ne prende e tante ne dà. Finiscono a terra lui e l’altro. T1 “Cusa fal in tera cal là?” T2 “Al gheva voia da culgaras!” Semplice e chiaro!
Il Cosenza aumenta la pressione. Noi sudiamo. I cambi biancorossi non aiutano. Però il tempo passa e Festa para. T1 “Si soffre!” “Magari ce la facciamo!”.
No. Non ce la facciamo. All’87° il Cosenza pareggia.
Dalla curva.
Imprecazioni e silenzio. “A questo punto speriamo finisca cosi”.
Dal mare.
“Mannaggia!”.
Da casa… silenzio.
Dalla curva.
Coro “Alè, Mantova alè, vinci per gli ultrà…” C.U. “Dai ragazzi non è finita…”.
Perplessità. Invece al 93°…
GOOOOOOLLL!!! SELINI!!!
Gioia allo stato puro. T1 “L’avevo appena insultato e invece…”.
Giochi di luce. I fari poi per un paio di minuti restano accesi a metà. Nei distinti allora le torce dei telefonini illuminano gli spalti. Bellissimo!
Finisce 3 a 2.
Coro “Vi vogliamo così!” “Mai molar!” “Vincere all’ultimo è goduria” “Al cardiopalma!” “Il calcio è così, follia!” “L’era na bela gata con tüti i gatin”.
Dal mare.
“Evvai!!! Bello, molto bello”.
Da casa.
Urla, felicità senza video e “Cat vegna an …… Ski”.
Dalla tribuna, uscendo con gli occhi che brillano e la voce rauca. Renata “Troppa commozione, troppa ansia, tantissima gioia, un grande coccolone. Ma non posso mollare!”.
Grande Mantova del nostro cuore! Grazie ragazzi.