MotoGp – Colpaccio di Colaninno: Martin passa da Ducati Pramac ad Aprilia

MANTOVA Sembrava un sogno, ma il risveglio non ha tradito le attese: Jorge Martin dal 2005 sarà alla guida della Aprilia nel motomondiale. Il contratto, sollecitato da Michele Colaninno, Ceo del gruppo Piaggio, è stato formalizzato l’altra sera, subito dopo il Gp del Mugello. L’annuncio ufficiale è stato ribattuto ieri dalle agenzie suscitando un terremoto nel mondo della MotoGp che da settimane attendeva gli esiti “formali” degli annunci “informali” dei massimi rider. «Voglio la moto ufficiale di una factory», aveva detto Martin, pilota di punta della scuderia Pramac-Ducati, tre settimane fa, ma senza specificare quale factory. Nel contempo, il pluri-iridato Marc Marquez aveva anche lui espresso i desiderata di passare a una factory, a prescindere «dal colore e dal motore».
Oggi, dopo la gara del Mugello di domenica, i nodi si sono dipanati: le riserve di Gigi Dall’Igna sembrano essersi sciolte, e con la rossa di Borgo Panigale del 2025 correrà Marquez, accanto al campione del mondo in carica Pecco Bagnaia. Martin invece farà il passaggio dalla Ducati “satellite” di Pramac all’Aprilia di Noale. Prenderà il posto di Aleix Espargarò, amico intimo di Jorge, che proprio una settimana fa aveva annunciato il proprio ritiro dalle corse a fine stagione.
Lo stesso Aleix aveva dichiarato che ormai Aprilia è diventata una moto “vincente”, e che per portarla al vertice sarebbe servito un fuoriclasse. Ebbene, quel fuoriclasse è arrivato.
«Jorge Martin era la nostra prima scelta, ma inizialmente non pensavo nemmeno che lui fosse sul mercato» ha dichiarato l’a.d. di Aprilia Massimo Rivola che ha annunciato l’ingaggio di Jorge. «A Barcellona – ha proseguito – dopo che Espargarò ha annunciato il ritiro, ho iniziato a fare il “cane da tartufo” e poi abbiamo tirato le conclusioni. Sinceramente non credevo che ci fosse veramente questa possibilità, ma vedere adesso Jorge così motivato mi fa molto piacere e averlo insieme a Maverick Vinales (pilota che però non ha ancora deciso se rinnovare con Aprilia, avendo avuto un’allettante offerta da Honda, nrd) per me sarebbe la coppia più forte del campionato. Mi dispiace solo non essere riuscito a parlare con Maverick prima che uscisse la notizia, ma stava guidando e quindi era impossibile dirglielo. Oggi abbiamo avuto la possibilità di chiudere un tassello importate e lo abbiamo preso al volo, è stato il contratto più veloce della storia. Credo che ieri dopo una gara così emozionante, Martin abbia capito che il suo futuro non era più lì e voleva trovare la situazione migliore possibile. Probabilmente il mio movimento ha stimolato qualcun altro a prendere decisioni un po’ più in fretta. Sicuramente la nostra non era l’offerta più alta che Jorge aveva davanti a sé, anche se super-rispettabile, ma il fatto che abbia scelto noi è un motivo di orgoglio», ha concluso Rivola.
Insomma, un «percorso di crescita inarrestabile», ha sottolineato ancora Rivola, «e Jorge è un tassello per arrivare all’obiettivo che tutti cerchiamo con grande fame in Aprilia Racing. Grazie al dottor Michele Colaninno per questa opportunità, ci siamo sentiti ieri sera e senza perdere tempo abbiamo deciso», ha concluso il Ceo di Noale.
Anche per Mantova si tratta di una inattesa sorpresa. Martin, classe 1998, è senz’altro fra i più straordinari talenti espressi dal motorismo nella classe regina, e al momento si trova al vertice della classifica del mondiale Gp con 171 punti, contro i 153 di Bagnaia e i 136 di Marquez. Il suo palmares lo vede dominare ampiamente nelle sprint race. Lo scorso anno, sempre per lo stesso team Pramac, era diventato uno dei protagonisti della stagione in veste di antagonista di Bagnaia al titolo, con cui ha lottato sino all’ultimo Gp stagionale, a Valencia.