Motonautica – Panizzi tradito dalla benzina: sfuma la finale del Touring Cup

BOZZOLO A Calvatone, lungo la strada che collega Bozzolo a Piadena, si nota un grande capannone dove si costruiscono, riparano e revisionano imbarcazioni di ogni tipo. È la sede dell’attività della famiglia Panizzi, di Bozzolo, che ha trasmesso al figlio Rudy la passione per i motoscafi e la voglia di collaudarli in gara, fino a diventare un ottimo pilota e conquistare traguardi di rilievo. L’affermazione a cui teneva di più, però, gli è sfuggita domenica scorsa a Chioggia, a causa di un problema tanto imprevisto quanto determinante: l’utilizzo di benzina non conforme. «Mi sono accorto già alla partenza che il motore faceva fatica – racconta Rudy – poi sono stato costretto a fermarmi. Abbiamo scoperto che nel serbatoio la benzina era mescolata con acqua. Un vero peccato, perché avevo tutte le carte in regola per qualificarmi alla finale del Campionato Italiano Touring Cup». La gara era la penultima tappa della categoria 3.1, prima della finale sul lago di Como in concomitanza con la Centomiglia del Lario 75. «L’inconveniente mi ha relegato al quarto posto, facendomi perdere tempo e una qualifica più adeguata alle mie potenzialità. Per questo – conclude Panizzi – non escludo un’azione legale contro la compagnia petrolifera presso cui ho acquistato il carburante».