di Chiara Sanguanini
Quelli che… “Quanto manca?” Ovvero gli ansiosi.
Bice chiede quanto manca ogni volta che il Mantova segna e sta vincendo. Lo domanda al 1° minuto come all’89°.
Per il resto canta, batte le mani, alza la sciarpa e, se è il caso, brontola.
È intossicata di Mantova. Lo segue da troppi anni. Ha tentato di disintossicarsi alla fine degli anni 80, ma ci è ricaduta.
Adesso rifiuta le trasferte, troppo stress,
Quando invece si gioca in casa non manca praticamente mai. L’unico risultato che le piace e che accetta è… vincere. Si agita per i 90 minuti e si tranquillizza solo quando, all’89°, il risultato è 3 a 0 a nostro favore.
Lo stesso quando guarda la partita alla tv; spegne se nel secondo tempo, pur vincendo largamente, la squadra avversaria accorcia le distante. Poi esce di casa brontolando. Oppure gira e gira nervosa per le stanze, sotto lo sguardo divertito e perplesso di chi non capisce tanta inquietudine, visto che mancano pochi minuti e magari sta vincendo 3 a 1. Siamo in tanti come lei, quasi tutti.
“Quanto manca?”
Non manca più nulla, Bice. È finita.
Ce l’abbiamo fatta. Siamo in B!
