Rugby serie A Elite – Baronio: ”Viadana in fiducia. Non vedo l’ora di scendere in campo contro il Petrarca”

Patricio Baronio
Patricio Baronio

Viadana Le statistiche raccontano il derby vinto dal Rugby Viadana in quel di Colorno e lo fanno in modo inequivocabile, come il migliore specchio del racconto della partita. Le mischie: l’83% delle introduzioni del mediano giallonero sono state vinte per una crescita ormai consolidata, rimane una sola mischia fermata con il reset ed un’altra con un penalty. Molto interessante è il dato sull’introduzione avversaria con il 33% delle volte in cui i mantovani hanno imposto il turn over dominando il pacchetto avversario, mentre in touche c’è stato un sostanziale equilibrio. Un altro spunto interessante riguarda la difesa che si è eretta a muro invalicabile nonostante il possesso sia stato leggermente appannaggio del Colorno. Le individualità evidenziano Locatelli come il miglior placcatore con ben 9 placcaggi, a cui ne vanno aggiunti sei da assistente seguito da Wagenpfeil e Dorronsoro. In termini di ball carrier è Ruiz il migliore con ben 11 situazioni seguito a ruota ancora da Locatelli con 9. Un altro nome che emerge è quello del mediano di mischia Patricio Baronio, che per due volte ha battuto l’avversario nell’uno contro uno e per ben 29 volte l’ovale partito dalle sue mani è arrivato perfettamente a destinazione. Proprio il numero 9 punta il suo sguardo alla sfida con il Petrarca Padova.
Patricio, si tratta di una partita particolare e il tuo ruolo sarà fondamentale vista la forza del pacchetto padovano…
«In realtà non vedo l’ora che arrivi domani per giocare questa partita. Abbiamo lavorato duro tutta la settimana e questo ci dà fiducia sia tra gli avanti che nei trequarti».
Siete reduci da una bellissima vittoria con Colorno e ora subito un test molto difficile. Come state mentalmente e fisicamente?
«Abbiamo uno staff competente anche sulla gestione mentale della partita oltre che quella fisica, ma soprattutto un gruppo meraviglioso di giocatori che lavorano e vogliono andare tutti nella stessa direzione».
Come vedi il duello con Tebaldi?
«Non sono il tipo di giocatore che sta a guardare chi ha di fronte. Mi interessa lavorare su me stesso e cercare di essere utile al gioco della mia squadra».
Sono partite speciali per tutta Viadana. Che atmosfera ti aspetti domani?
«Mi aspetto tanta gente perché Viadana è una grande famiglia e giocare davanti al nostro pubblico è spettacolare: quello che abbiamo vissuto l’anno scorso sarà impossibile da dimenticare».
L’anno scorso con il Petrarca è iniziato con un pareggio, poi la vittoria a Viadana e infine la sconfitta dolorosa in finale; vi conoscete bene, cosa può fare la differenza domani?
«La differenza sta nello stile di gioco; il nostro rugby alla mano potrebbe fare la differenza, ma anche il nostro pacchetto è forte e dietro sappiamo essere molto pericolosi».
Alessandro Soragna