VIADANA – Quattro mete e poco meno di 60 placcaggi sono un bottino di tutto rispetto per Andrea Bronzini, che vive questa vigilia in modo particolare perché è viadanese di nascita e ha militato nel settore giovanile del club in cui ha giocato il fratello Giorgio ed è figlio di Alberto che da molti anni è nella dirigenza.
Due finali scudetto certificano la forza di una squadra che ha tanti punti di forza. Quali ti entusiasmano di più?
«Il nostro attacco, specialmente in prima fase. Ho giocato in diverse squadre e nessuna ha segnato così tante mete da un lancio di gioco. Anche la nostra compattezza difensiva».
Sarà una giornata calda e ci sarà un Lanfranchi sold out. Qual è la variabile che può incidere maggiormente?
«Il caldo può incidere molto sulla performance, ma l’energia del pubblico farà la differenza. Da viadanese sarà un’emozione fortissima, ma sarà lo stesso anche per chi arriva da altre parti perché il gruppo è uno».
Tecnicamente, dove potrete colpire Rovigo?
«Non è una risposta semplice, ma strategicamente il nostro gioco è ormai consolidato. Si tratta di correre di più per dare maggiori opzioni di attacco ai nostri playmaker».
Qual è l’aspetto più temibile del Rovigo?
«Come risposta scontata direi la mischia, ma loro cercheranno di mettere pressione sui calci alti. Ci siamo preparati anche per quello, sotto la pioggia!».
Vincere la seconda regular season di fila è un segnale impressionante. Cosa ti ha stupito o colpito di questa seconda stagione?
«Credo che la continuità della squadra e la crescita di tutti siano stati fattori importanti. Ma ancora di più la serenità del gruppo, anche nei momenti difficili».






































