VIADANA La gara che attende domani pomeriggio a Roma il Rugby Viadana non è solo la sesta di ritorno nel Top 10, bensì una vera e propria prova di maturità (ore 15, arbitro Trentin di Lecco). «Esatto – afferma il gm Ulises Gamboa – Si torna nella Capitale due settimane dopo il recupero vittorioso con la Lazio. Soprattutto si ritorna a giocare al “Giulio Onesti”, sul campo in cui il nostro Ramiro Finco è stato male. Al di là della sfida che coi cremisi sarà certamente molto dura, per i nostri ragazzi sarà una grossa prova di carattere. Tutti dovranno giocare per Ramiro e dovranno tenere alta la concentrazione per affrontare al meglio la squadra della Polizia di Stato. All’andata i capitolini sono stati sconfitti allo Zaffanella, quindi domani saranno decisi a riscattarsi. Si può dire che il Viadana domenica scorsa ha “vinto” comunque la gara con l’Argos Petrarca Padova, perché a parte il risultato e la sconfitta, per la squadra, dopo quanto accaduto a Ramiro, non era facile scendere in campo. Dalla partita con le Fiamme Oro a quelle che rimangono da disputare nel ritorno dobbiamo continuare a sviluppare il nostro gioco, a crescere, a migliorarci e offriremo la possibilità a tutti gli atleti che fanno parte dell’organico di dare il loro contributo. Con German Fernandez stiamo già cominciando a programmare la prossima stagione: con il gruppo dei giocatori che resteranno e coi nuovi innesti vogliamo costruire una squadra sempre più competitiva. Spiace che siano fermi come campionato i Caimani: la nostra seconda squadra era l’ideale per formare i giovani rugbisti. Puntiamo a rinforzare l’organico del Viadana con gente che vuole emergere, non con delle “stelle”». Dopo le Fiamme Oro, sabato 3 aprile allo Zaffanella si terrà il recupero con il Mogliano Veneto: «Sono sicuro che ci sarà anche Brian Ormson che di recente non ha giocato. Lui vorrà vincere con la sua squadra, ma anche noi abbiamo lo stesso obiettivo».
Rinvio – Domani non si gioca Kawasaki Calvisano-Valorugby: la Federugby ha accolto la richiesta di rinvio della dirigenza del team reggiano per alcune positività al Covid-19 rilevate nella propria rosa.