Mantova Domenica riparte il massimo campionato maschile di tamburello, restano da giocare soltanto tre giornate e tre sono anche le squadre, tutte mantovane, in corsa per il titolo: guida la classifica il Solferino con tre lunghezze di vantaggio sul Castiglione e quattro sulla Cavrianese. La corazzata collinare guidata da Spazzini, durante la sosta, ha vinto la sua prima Coppa Italia battendo in finale l’Arcene a Noarna e, manco a dirlo, è la grande favorita per succedere al Castellaro nell’albo d’oro tricolore. Domenica riprenderà il cammino in campionato col testacoda sul campo del Fontigo, poi giocherà in casa le ultime due gare contro Castiglione e Sommacampagna. Sei punti, scaramanzia a parte, sono garantiti, per cui un passo falso (anche mezzo) degli aloisiani nel big match del 16° turno contro la Cavrianese assicurerebbe al Solferino un margine di sicurezza nei confronti delle rivali, tanto da consentirgli anche di perdere il successivo scontro diretto. Insomma, la prossima potrebbe già essere la giornata decisiva. «Dopo aver vinto la Coppa – afferma Mario Spazzini – vogliamo conquistare anche lo scudetto. Attenzione però al Fontigo, che non ha nulla da perdere e ce la metterà tutta per farci uno scherzetto. La squadra dovrà quindi affrontare la sfida in terra trevigiana con la massima attenzione a livello mentale; non dobbiamo pensare al risultato di Castiglione-Cavrianese, quello lo guarderemo dopo e faremo i conti».
Il Castiglione è stato la bella sorpresa del campionato, ma la sua avventura in Serie A si concluderà il 15 settembre, comunque vada a finire. E nell’ambiente già serpeggia un po’ di scoramento. «Onoreremo il torneo fino alla fine – afferma sconsolato il presidente Mario Margoni – ma il destino è segnato. Avevo un accordo con i giocatori anche per la prossima stagione, invece loro se ne andranno all’Arcene e noi ripartiremo dalla Serie D. Con questi presupposti è difficile pensare allo scudetto, anche se in linea teorica avremmo ancora la possibilità di raggiungere il Solferino vincendo tutte le ultime tre partite, scontro diretto compreso. Mi auguro che i ragazzi diano il massimo fino alla fine».
La Cavrianese, terza incomoda, deve fare bottino pieno e sperare in qualche regalo dall’alto. «Non mi illudo più di tanto – dice il presidente Oscar Tondini – avessimo gestito meglio alcune gare, oggi forse il distacco dal Solferino sarebbe minore e potremmo sperare. Quattro punti sono tanti, direi troppi. Cercheremo comunque di fare del nostro meglio e vincere tutte le partite che mancano, a cominciare dalla prossima a Castiglione: mi aspetto una prestazione maiuscola dalla mia squadra».