Tokyo Inizia stanotte, alle 2 in Italia, l’avventura di Lucilla Boari alle Olimpiadi di Tokyo. L’atleta rivaltese scende in campo nella mattinata giapponese allo Yumenoshima Park Archery Field, ancora prima della cerimonia di apertura dei Giochi, per le 72 frecce di Ranking Round che stabiliranno il tabellone degli scontri diretti individuali e a squadre. In palio per la migliore delle azzurre (le altre sono Tatiana Andreoli e Chiara Rebagliati) c’è anche il posto nella squadra mista accanto a Mauro Nespoli. Sabato verranno assegnate le prime medaglie proprio nel mixed team, domenica 25 sono in programma le finali a squadre femminili, mentre lunedì si assegnano le medaglie della gara a squadre maschile (l’Italia non c’è). Dal 27 al 29 si disputeranno le eliminatorie individuali; i match che valgono il podio individuale femminile si disputeranno venerdì 30 e le finali maschili che chiuderanno le gare del tiro con l’arco si disputeranno sabato 31.
E’ la seconda Olimpiade per Lucilla. A Rio de Janiero, nel 2016, aveva soli 19 anni è sfiorò il podio con il quarto posto nella prova a squadre. Dal 2018 fa parte delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato. L’obiettivo è conquistare quella medaglia sfuggita in Brasile. Difficile, ma non impossibile. Ci crede anche il Ct Spigarelli. «II campo di gara – spiega – è cambiato tanto rispetto alla pre-olimpica che abbiamo disputato nel 2019: i cambiamenti riguardano sia lo “sfondo” del luogo, visto che quando eravamo venuti non c’erano le tribune, sia il clima, considerando che due anni fa abbiamo gareggiato con freddo e pioggia, mentre in questi giorni fa caldo e c’è molta umidità, ma questo per noi potrebbe essere un fattore positivo perché siamo abituati a questo tipo di meteo».