MANTOVA Il Gabbiano FarmaMed torna alla vittoria superando in quattro set il Personal Time San Donà e sale al secondo posto in classifica, dopo la disputa della quarta giornata di andata. Una bella reazione dopo la sconfitta di Belluno. E’ questa anche l’opinione del tecnico biancazzurro Andrea Radici: «Sono davvero soddisfatto della vittoria di fronte ai nostri tifosi al PalaSguaitzer. Eravamo reduci da una sconfitta e da un periodo complicato in palestra, dove ci alleniamo con un solo palleggiatore, in attesa che torni in campo Selleri che si deve sottoporre a una nuova tac per un problema agli addominali. La squadra ha giocato una partita attenta senza grossi cali di attenzione e sempre col sorriso, anche nei momenti difficili del secondo set. Una vittoria frutto di una maturità dimostrata in campo, contro una formazione giovane ma talentuosa».
C’è stato un passaggio a vuoto nel secondo set…
«Sì, arrivato da una crescita di San Donà in battuta e in attacco e da qualche errore da parte nostra anche se nel finale siamo risaliti da 13-21 a 19-21. Ma poi abbiamo ripreso in mano la partita vincendo il terzo set e lottando palla su palla all’inizio di un quarto parziale molto equilibrato. Credo che alla fine la nostra vittoria sia stata meritata».
L’aspetto più positivo e quello più negativo della partita…
«Dal punto di vista dei fondamentali abbiamo attaccato molto bene con Baldazzi, Baciocco e Pinali, così come è stato positivo il servizio. Un aspetto sul quale dobbiamo migliorare è la correlazione muro-difesa. Abbiamo subito troppi mani e fuori, anche se qualche muro lo abbiamo fatto».
La classifica vi vede al secondo posto…
«Ci sono tante squadre in pochi punti e dobbiamo ancora osservare il turno di riposo. Inutile negare che ci sorride ma credo vada guardata solo al termine del girone di andata. E il primo obiettivo è quello di centrare uno dei quattro posti che valgono la qualificazione alla Coppa Italia. Sarebbe un bel traguardo per una squadra tutta nuova e per le traversie che finora ha avuto. Reggio Emilia, Belluno, Altotevere e Acqui Terme sono le avversarie più pericolose».
E proprio la Negrini Acqui Terme sarà domenica in trasferta la prossima avversaria del Gabbiano…
«E’ una squadra che è stata costruita per l’alta classifica. Con un allenatore esperto, Totire, la diagonale palleggiatore-opposto che si avvale dell’ottimo Argenta, con giocatori come Botto, forte al servizio, e Petras. E con un’ottima panchina. Squadra esperta più della nostra, che dovremo affrontare con spregiudicatezza e dopo aver preparato al meglio la partita».






































