MANTOVA Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Pierluigi Baschieri torna sull’argomento della ciclabile dei Mulini.
«Innegabile che in questi anni l’amministrazione di centrosinistra abbia investito buona parte delle risorse economiche disponibili nella realizzazione di nuove piste ciclabili. I 114 km percorribili dai velocipedi sono un traguardo che portano Mantova sul podio di Legambiente per l’attenzione verso la mobilità lenta e poi ci sono ancora in progettazione 9,7 chilometri di nuovi percorsi dedicati agli amanti della bicicletta. E’ altrettanto innegabile che la pista ciclopedonale che doveva collegare la città di Mantova al quartiere di Cittadella è chiusa da mesi e tantissimi residenti iniziano a chiedersi per quale motivo l’impresa edile aggiudicataria dell’opera pubblica non termini i lavori della ciclabile alta sul Ponte dei Mulini. L’ingresso della nuova ciclabile che costeggia il lago di mezzo è oggi sbarrata all’entrata da un barriera metallica che costringe i tanti amanti della bicicletta ad uscire dal rettilineo protetto e ad avventurarsi sulla strada che, sicuramente visto l’intenso traffico, è tutto tranne che sicura per i velocipedi. Cittadella non è un quartiere di serie B, i residenti della zona hanno perfettamente ragione nelle loro doglianze verso chi amministra la città. Non dimentichiamoci che Cittadella si collega alla ciclabile Mantova- Peschiera percorsa da tantissimi cicloturisti che dal lago di Garda vengono a visitare il nostro capoluogo. Questa sinistra pensi a concludere le ciclabili iniziate anziché concentrarsi nel prometterne sempre di nuove. E’ per tale motivo che sono costretto ad interrogare gli assessori Rebecchi e Martinelli chiedendo loro spiegazioni di questi ingiustificati ritardi nei lavori che stanno mettendo in difficoltà i tanti residenti del quartiere di Cittadella che vorrebbero raggiungere la città con le due ruote».