Morta nel sonno a 48 anni. Lunedì autopsia al Poma

Micaela Azzoni

MOGLIA Sarà effettuata lunedì, all’ospedale Carlo Poma di Mantova, l’autopsia che accerterà le cause del decesso di Micaela Azzoni, la giovane mamma di 48 anni deceduta nella notte tra mercoledì e giovedì nella propria abitazione dopo essersi addormentata. Obiettivo dell’esame, disposto dall’ospedale, è infatti quello di fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte della giovane donna, sebbene, tra le ipotesi più accreditate, la scomparsa sia da ricondurre ad un malore improvviso. A svolgere l’autopsia sarà la dottoressa anatomopatologa dell’ospedale Carlo Poma, Ester Scillintani con il perito dell’istituto di medicina legale di Verona; una volta conclusi gli accertamenti, la salma potrà tornare alla famiglia. Non si fermano invece i messaggi di affetto di amici e conoscenti nei confronti della famiglia di Micaela.
Tre i paesi in lutto: la donna infatti, titolare insieme al fratello Gianluigi dell’attività caseificio Azzoni, era molto conosciuta nei territori, oltre che di Moglia, di Pegognaga e San Benedetto, suo paese di origine.
Micaela lascia nel dolore, oltre al fratello Gianluigi, il marito Simone Molinari, le figlie Martina e Giulia e la sorella Roberta.