Calcio Coppa Italia Promozione – Il Suzzara è sempre bello di notte: il 3-1 al Cellatica vale i quarti

SUZZARA Sempre bello di notte: se in campionato il Suzzara arranca, e spera nel derby di domenica con la Governolese e nel mercato per risalire dal penultimo posto in classifica, in Coppa i bianconeri di Accialini e Cocconi sono micidiali. L’ultima vittoria in ordine cronologico, era giunta proprio nel turno precedente con la Vighenzi. E ieri, nella gara degli ottavi di finale all’Allodi, le cose non sono cambiate: i bianconeri hanno conquistato il pass per i quarti battendo la corazzata Cellatica. Affronteranno la Pavonese (che ha battuto 4-1 il Basiano) il 18 dicembre, con ogni probabilità in casa dei bresciani.
Suzzara sin da subito molto pimpante: comincia subito forte il team di casa, con due tentativi di Terragin. Nei primi 5’ una rovesciata alta e un colpo di testa fuori misura. Al 10’ bianconeri più vicini al gol, errore in disimpegno del portiere, che scarica la palla sul vertice centrale dell’area, Nogaretti la intercetta e appoggia a Bulgarelli, il quale, da dentro l’area, ciabatta malamente a lato non inquadrando lo specchio della porta. Poi gli ospiti crescono nel palleggio e si affacciano dalle parti di Zapparoli: al 27’ punizione a giro di Manzoni, deviata dalla barriera in angolo (sarebbe finita dentro), in seguito, al 42’, un tentativo di controbalzo di Scalvini che termina alto sopra la traversa. Un minuto dopo, però. passa il Suzzara: Bulgarelli fa tutto da solo, partendo dalla trequarti, si gira in mezzo a due avversari e la piazza a fil di palo alla sinistra del portiere ospite Russo.
Nella ripresa ci si aspetterebbe l’immediata reazione del Cellatica, ma per quasi mezz’ora c’è solo il Suzzara: al 53’ Terragin, dal vertice destro dentro l’area, calcia una palla velenosa che sibila vicinissima all’incrocio dei pali, ma finisce fuori. Valerio però si riscatta cinque minuti più tardi: erroraccio difensivo di Tonoli, che cincischia col pallone in area di rigore, dando le spalle agli avversari. Da dietro arriva proprio Terragin, che ruba palla al numero 5 bresciano e insacca da pochi passi per il 2-0. Al 70’ Terragin trova addirittura il tris (e la doppietta personale): altra palla gestita malissimo dal centrocampo e dalla difesa gialloblù. Guastalla ruba palla e crossa una palla docile per il numero 9 delle zebre che, solo in area, in spaccata realizza il 3-0. Il Cellatica, dopo tre schiaffoni, finalmente reagisce, e lo fa con una giocata spettacolare di Sinigaglia, che in rovesciata realizza il 3-1 al 72’. Tre minuti dopo i bresciani per poco non riescono a riaprirla sfruttando un errore della difesa bianconera: ancora Sinigaglia conquista palla e serve Scariolo, il quale, giunto a tu per tu con Zapparoli, calcia debolmente tra le braccia del portiere. Il Suzzara si spaventa: al 78’ uscita a vuoto di Zapparoli da corner e Cirelli, con la porta spalancata, non riesce a insaccare. Altra sbandata delle zebre, che rischiano nuovamente di capitolare all’88’: grande spunto di Squassina sulla sinistra, appoggio per Scariolo che, libero, calcia a giro, però mette a lato clamorosamente. A questo punto i suzzaresi si scuotono: velocissimo contropiede e tiro di Lomellini che termina alto di pochissimo. Non succede più nulla: dopo ben sette minuti di recupero, il direttore di gara Cortesi di Bergamo emette il fatidico triplice fischio, facendo esplodere di gioia i 150 sostenitori di casa.