MANTOVA Era entrata in un negozio del centro storico con una connazionale con la quale aveva rubato un costume da bagno infilandolo nella borsa. La commessa le aveva però scoperte e le due donne, per sfuggire l’avevano spintonata e graffiata. Poco dopo erano state fermate dalla Polizia e ieri una delle due è finita a processo per tentata rapina impropria. Per questo fatto, accaduto il 23 maggio di due anni fa nel negozio di abbigliamento Jennifer di via Verdi, ieri Maka Gewmelashvili, una 40enne georgiana è stata processata con rito abbreviato e condannata dal gup Matteo Grimaldi a un anno e 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Il Pm ha chiesto due anni di reclusione e 800 euro di multa, mentre il suo difensore, avvocato Erica Pezzoli, ha chiesto la derubricazione del reato a tentato furto. La 40enne, che era stata rintracciata in corso Umberto poco dopo il fatto dalla Polizia, si è difesa dicendo che era stata la sua amica a prendere il costume da bagno e infilarlo nella sua borsa senza che se ne accorgesse. La complice sarà processata in altra data.