Mantova A suon di schiacciate e battute vincenti è uno dei protagonisti del Gabbiano, in questo inizio da favola. Nell’ultimo match con Garlasco il tabellino dell’opposto Marco Novello recita 24 punti con 4 ace, 2 muri e 60% in attacco. Numeri che ripete da inizio campionato e che lo fanno l’indiscusso trascinatore, assieme al bulgaro Yordanov, di una squadra che continua a stupire. E’ al nono posto come punti totali (136 su 22 set giocati) e al terzo come numero di ace (15), solo per qualche dato statistico. Gabbiano sempre primo in coabitazione con San Donà, dopo aver collezionato sei vittorie contro le sette dei veneti, che però hanno giocato una gara in più. Il duo di testa ha già un buon margine di vantaggio sulle altre. “Bomber” Novello prova a tornare sulla vittoria di sabato con Garlasco: «La partita ha confermato, se ce n’era bisogno, che il nostro girone è davvero equilibrato e ogni avversario va affrontato con la massima attenzione. Bisogna stare sempre sul pezzo e lo abbiamo fatto anche quando siamo stati 23 pari nel terzo set, e la partita si poteva riaprire. E’ uno dei nostri punti di forza e lo abbiamo confermato anche con i pavesi. La battuta e la fase break ci hanno dato una grossa mano nei momenti topici dei set, ma la vittoria è arrivata perché non abbiamo mai perso di vista cosa fare, mantenendo la necessaria concentrazione anche con qualche videocheck non favorevole. Siamo stati bravi e sul pezzo». Marco prova a spiegare il momento magico e i motivi dei successi della squadra: «Devo essere sincero. Non mi aspettavo un inizio di campionato così, pur consapevole delle nostre potenzialità. Squadra nuova la nostra e con qualche problema di infortuni all’inizio, ma sempre con tanta fame di vittoria. Lo si vede anche negli allenamenti. Non vogliamo porci obiettivi a lunga scadenza e pensiamo a giocare una partita alla volta. Sono davvero soddisfatto, ma penso anche a fare sempre meglio. Non mi accontento. Il gruppo è molto affiatato e molto disponibile a lavorare e giocare divertendosi. Ci mettiamo davvero tanto entusiasmo, ma dobbiamo stare attenti a non esagerare perché l’entusiasmo non si trasformi in foga. Possiamo migliorare soprattutto nella fase break, fermo restando che si può crescere in tutto. Ci aspetta un’altra battaglia a Mirandola, con una squadra incontrata nella pre-season. In campionato è tutta un’altra storia».
L’ultimo pensiero di Marco va al pubblico mantovano, chiamato a stare vicino alla squadra. «Abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi e degli appassionati di volley: sarà fondamentale che ci diano tutti una mano nelle gare in casa. Per ora non guardiamo alla classifica: ne riparliamo dopo le prossime gare, che saranno molto toste».
