MANTOVA L’obiettivo dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova, che sta perseguendo in maniera continuativa e costante, è quello dell’ascolto delle nuove generazioni e dei loro bisogni al fine di creare una “città sempre più a dimensione di giovane”. In particolare, questo percorso di ascolto e di collaborazione si è intensificato nell’ultimo anno attraverso due azioni significative. Come prima cosa è stato implementato il ruolo del Tavolo Politiche Giovanili, gruppo informale nato per dare voce ai rappresentanti degli studenti delle università e degli Istituti scolastici in sinergia con i rappresentanti delle Associazioni giovanili del territorio. Secondo momento importante di ascolto dei ragazzi è il 18 plus, attraverso il quale si è data voce ai neo-diciottenni residenti a Mantova per discutere su tematiche importanti che riguardano la città e il loro ruolo come cittadini, esprimendo criticità, desideri e provando a formulare proposte. Partendo da queste due importanti consultazioni, ieri al Creative Lab di Lunetta, si è svolta l’iniziativa “Youth Meeting” il tavolo di confronto e dibattito tra le Istituzioni locali (politiche, scolastiche, universitarie e sanitarie) e le nuove generazioni mantovane. Per il Comune di Mantova sono intervenuti il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna. Durante l’incontro i giovani hanno presentato le istanze emerse da quattro commissioni messe da loro in atto: cultura e eventi, sostenibilità ambientale e sociale, rapporti istituzionali, educazione sensibilizzazione. Alcuni punti emersi dal Tavolo Politiche Giovanili e 18 plus hanno visto quindi la formulazione di alcune richieste, come maggiori spazi e luoghi di aggregazione e studio, oltre a creare una rete di associazioni, anche giovanili, per la tutela ambientale. Inoltre, è stato sollevato un problema di dialogo tra mondo dei giovani e quello delle Istituzioni scolastiche. Problematiche anche per quanto riguarda il trasporto pubblico. Il sindaco ha fatto sapere che si sta cercando uno spazio in centro storico per realizzare sale studio e di incontro. Inoltre, oltre al nuovo spazio del Parco Te, ha ricordato il nuovo centro di aggregazione giovanile che si sta realizzando presso la ex Bocciofila. “Ho fortemente voluto questo momento perché, prendendo parte ad alcuni dei momenti di discussione dei ragazzi – ha detto l’assessora alle politiche giovanili Riccadonna –, ho compreso come sia quantomai fondamentale un confronto diretto tra giovani e gruppi giovanili con il mondo delle cosiddette Istituzioni, percepite talvolta come distanti da un muro invalicabile”.