CANNETO SULL’OGLIO Il paese piange la scomparsa a 97 anni di Clementina Colombo, da tutti in paese conosciuta come la “signora Tina”, maestra del lavoro e per vari decenni dagli anni “60 in poi capo stilista del reparto abiti della Furga. Con lei se ne va gran parte della storia della fabbrica, e in generale dell’intero giocattolo cannetese che, grazie al suo prezioso contributo, ha realizzato le “+ belle bambole del mondo”, come recitava un famoso slogan pubblicitario della Furga di quegli anni. Gli anni Sessanta furono anni caratterizzati da grandi cambiamenti sociali e piccole rivoluzioni: le bambole prodotte dalla Furga divennero lo specchio fedele della società. La ricca collezione di abiti da mattino, pomeriggio, cerimonia e sera, mutuata dalla dolce vita e dalle grandi riviste di moda, riprodusse in miniatura le tendenze di quegli anni. Ogni figurino disegnato da Tina Colombo era infatti accuratamente studiato in tutti i minimi particolari, e fornito di ogni possibile accessorio: profumi, gioielli, borse ed una serie di scarpe e stivali in pelle. E le bambine erano entusiaste di questo nuovo modo di giocare. “Vogliamo ricordare Tina Colombo – afferma l’assessore alla cultura Gianluca Bottarelli – e allo stesso tempo ringraziarla, per il suo costante e premuroso appoggio durante le varie attività del nostro Museo del Giocattolo”. La camera ardente è allestita presso la casa funeraria Ghidotti e Murelli in via Roma 34, aperta dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Clementina Colombo lascia i figli Paola e Sandro, i nipoti Mita, Carlo, Alberto e i pronipoti Vittoria, Irene, Alessandro ed Enrico. I funerali saranno celebrati domani 10.30 nella chiesa del Carmine per proseguire per il cimitero locale.