MANTOVA Nella notte di lunedì 28 ottobre u.s., i Carabinieri della Stazione di Gonzaga, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, hanno tratto in arresto, nella quasi flagranza di reato, un 19enne del luogo perché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di maltrattamenti verso familiari.
Il giovane, infatti, poco prima dell’intervento dei Carabinieri, avrebbe aggredito e malmenato, per futili motivi, i genitori all’interno dell’abitazione che condividono. I due, prontamente soccorsi dal personale del 118, venivano medicati sul posto poiché su entrambi vi erano evidenti segni di contusioni e abrasioni.
Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, che hanno immediatamente attivato la procedura del c.d. “codice rosso”, si sono potute evitare conseguenze peggiori per i genitori dato che, nel silenzio, i maltrattamenti duravano ormai da oltre due anni, a volte anche alla presenza del fratello minorenne dell’arrestato.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio in contraddittorio tra le parti, è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza di condanna irrevocabile. L’arrestato, una volta espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Mantova, a disposizione dell’A.G. competente in attesa dell’udienza di convalida. In data 31.10.2024, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Mantova ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai genitori.