GONZAGA Quinto risultato utile di fila per il Gonzaga che strappa un pari a reti bianche con la Medolese. I biancazzurri devono ringraziare il portiere Andrea Tondi, capace di ipnotizzare dagli undici metri sia Loddo che Viola. «È stata una gara complicata – afferma l’estremo difensore – . Penso che la sfida di mercoledì scorso con il Pralboino, ci abbia levato le forze. Siamo scesi in campo stanchi e poco affamati, mentre loro andavamo a mille. Siamo competitivi, ma ci è mancato un pizzico di lucidità». «I rigori parati? In allenamento ho sempre intuito il punto in cui buttarmi. Sapevo che Loddo l’avrebbe calciata a destra, perché ho visto la partita con il Porto. Di fatto ho avuto sia ragione, ma anche fortuna. In occasione del secondo invece, il mister mi ha indicato l’angolo sinistro, così mi sono tuffato, ritrovandomi la palla tra le mani». Per Tondi non è stata la prima volta in cui ha parato più di un rigore in una sola partita: «Mi capitò anni fa contro la Bagnolese – spiega – . Per studiare chi ho di fronte, di solito guardo i video delle partite, sennò chiedo ai miei amici dove calciano e indago. Lo scorso anno, io e Modena ci davamo una mano a vicenda». Dopo nove giornate, il Gonzaga è sesto con 13 punt. «Siamo una bella squadra, giovane e con tanta voglia. Però serve più fame se vogliamo puntare ai play off, noi puntiamo alla salvezza. In alcune occasioni potevamo giocarci meglio le nostre carte, mentre in altre siamo stati bravi a rimontare. Come ad esempio co Villimpentese, Voluntas Montichiari e Pescarolo».