Soccorso sei volte in 48 ore: l’ambulanza non basta

L'ospedale Carlo Poma di Mantova

MANTOVA Lo avevamo lasciato accanto al Duomo in piazza Sordello, dove era salito su un autobus alle otto di sera dopo essere stato soccorso per la quinta volta in 24 ore (ce ne eravamo persa una,  ndr); lo abbiamo ritrovato ieri in via Giustiziati poco dopo le 15, dove era finito per l’ennesima volta a terra. Maschio, 64 anni, italiano e più che noto a forze dell’ordine e personale sanitario, sta diventando una sorta di problema sociale in questa città che si sta lentamente ripopolando dopo il Ferragosto. Da almeno tre giorni quest’uomo con problemi di salute oltre che di etilismo, si aggira per le vie del centro rovinando al suolo ormai ad ogni ora e mettendo a dura prova la macchina dei soccorsi cittadini. I primi avvistamenti risalgono al pomeriggio di domenica scorsa in via Bonomi, poi a seguire il 64enne è stato soccorso nuovamente in rapida successione alle tre di lunedì in via Lago Paiolo di fronte all’ospedale, quindi verso le 11.15 in piazza Erbe; alle 17.10 in piazza Concordia, alle 19.45 in piazza Sordello. Ieri poco dopo le 15 altro malore per il 64enne in via Giustiziati nei pressi del negozio Tigotà; sul posto un’ambulanza della Croce Verde che ha portato il 64enne in ospedale, ma forse per questo uomo perso nell’afa di questo deserto che è Mantova d’agosto servirebbe l’intervento dei servizi sociali.